Ragioniamo per assurdo di Dario Ricciardo edito da LAB

Ragioniamo per assurdo

Editore:

LAB

Data di Pubblicazione:
2008
EAN:

9788863160420

ISBN:

8863160422

Pagine:
138
Argomento:
Racconti
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3 di 5 su 2 recensioni

Apparente indifferenzaDi M. Claudio-16 novembre 2009

Il nucleo del libro è il dolore dell'anima che diventa visibile in lacerazioni e trasformazioni del corpo. In questi brevissimi racconti i personaggi (è un unico che si ripropone?), sono impegnati a vivere e sopravvivere in situazioni surreali e grottesche. Il principale tema affrontato è la difficoltà di trovare una vera consapevolezza di sè. Nel farlo l'autore dà voce alle proprie inquietudini creando nuovi contesti nei quali i personaggi si inseriscono allo stesso tempo come protagonisti, comparse e spettatori. Rivestendo questi ruoli insieme, possono perdere pezzi del proprio corpo, lentamente, senza quasi esserne coscienti, cercandoli poi freneticamente, ma nel farlo divagando sul proprio passato, quasi dovessero prima ritrovare frammenti della propria anima; oppure si ritrovano improvvisamente ed inspiegabilmente impossibilitati a muoversi e vivere la nuova realtà senza apparentemente meravigliarsi né soffrirne. Il dolore fisico e psichico si manifesta quindi con mutilazioni e cambiamenti del corpo ma anche, e forse soprattutto, con l'indifferenza emotiva dei protagonisti che vengono catapultati in queste nuove realtà.

Apparente indifferenzaDi M. Claudio-16 novembre 2009

Il nucleo del libro è il dolore dell'anima che diventa visibile in lacerazioni e trasformazioni del corpo. In questi brevissimi racconti i personaggi (è un unico che si ripropone?), sono impegnati a vivere e sopravvivere in situazioni surreali e grottesche. Il principale tema affrontato è la difficoltà di trovare una vera consapevolezza di sè. Nel farlo l'autore dà voce alle proprie inquietudini creando nuovi contesti nei quali i personaggi si inseriscono allo stesso tempo come protagonisti, comparse e spettatori. Rivestendo questi ruoli insieme, possono perdere pezzi del proprio corpo, lentamente, senza quasi esserne coscienti, cercandoli poi freneticamente, ma nel farlo divagando sul proprio passato, quasi dovessero prima ritrovare frammenti della propria anima; oppure si ritrovano improvvisamente ed inspiegabilmente impossibilitati a muoversi e vivere la nuova realtà senza apparentemente meravigliarsi né soffrirne. Il dolore fisico e psichico si manifesta quindi con mutilazioni e cambiamenti del corpo ma anche, e forse soprattutto, con l'indifferenza emotiva dei protagonisti che vengono catapultati in queste nuove realtà.