Ragioniamo per assurdo
- Editore:
LAB
- Data di Pubblicazione:
- 2008
- EAN:
9788863160420
- ISBN:
8863160422
- Pagine:
- 138
- Argomento:
- Racconti
Recensioni degli utenti
Apparente indifferenza-16 novembre 2009
Il nucleo del libro è il dolore dell'anima che diventa visibile in lacerazioni e trasformazioni del corpo. In questi brevissimi racconti i personaggi (è un unico che si ripropone?), sono impegnati a vivere e sopravvivere in situazioni surreali e grottesche. Il principale tema affrontato è la difficoltà di trovare una vera consapevolezza di sè. Nel farlo l'autore dà voce alle proprie inquietudini creando nuovi contesti nei quali i personaggi si inseriscono allo stesso tempo come protagonisti, comparse e spettatori. Rivestendo questi ruoli insieme, possono perdere pezzi del proprio corpo, lentamente, senza quasi esserne coscienti, cercandoli poi freneticamente, ma nel farlo divagando sul proprio passato, quasi dovessero prima ritrovare frammenti della propria anima; oppure si ritrovano improvvisamente ed inspiegabilmente impossibilitati a muoversi e vivere la nuova realtà senza apparentemente meravigliarsi né soffrirne. Il dolore fisico e psichico si manifesta quindi con mutilazioni e cambiamenti del corpo ma anche, e forse soprattutto, con l'indifferenza emotiva dei protagonisti che vengono catapultati in queste nuove realtà.
Apparente indifferenza-16 novembre 2009
Il nucleo del libro è il dolore dell'anima che diventa visibile in lacerazioni e trasformazioni del corpo. In questi brevissimi racconti i personaggi (è un unico che si ripropone?), sono impegnati a vivere e sopravvivere in situazioni surreali e grottesche. Il principale tema affrontato è la difficoltà di trovare una vera consapevolezza di sè. Nel farlo l'autore dà voce alle proprie inquietudini creando nuovi contesti nei quali i personaggi si inseriscono allo stesso tempo come protagonisti, comparse e spettatori. Rivestendo questi ruoli insieme, possono perdere pezzi del proprio corpo, lentamente, senza quasi esserne coscienti, cercandoli poi freneticamente, ma nel farlo divagando sul proprio passato, quasi dovessero prima ritrovare frammenti della propria anima; oppure si ritrovano improvvisamente ed inspiegabilmente impossibilitati a muoversi e vivere la nuova realtà senza apparentemente meravigliarsi né soffrirne. Il dolore fisico e psichico si manifesta quindi con mutilazioni e cambiamenti del corpo ma anche, e forse soprattutto, con l'indifferenza emotiva dei protagonisti che vengono catapultati in queste nuove realtà.