Il ragazzo di Càdine

Un'infanzia dorata, terragna e sanguigna; gli anni difficili della guerra; il bisogno di scenari più vasti per tornare a scavare, infine, nella memoria personale e nella storia di una terra di confine: il Trentino Alto Adige. Tra pregiudizi etnici e politici, miraggi isolazionisti e bilinguismo, clericalismo diffuso e pulsioni eversive, Luciano Filippi, giornalista, saggista e poeta, racconta senza falsi pudori l'intrecciarsi di due orizzonti culturali profondamente diversi, con uno stile tra narrativo e saggistico. Un'opera vigorosa, intensa, spregiudicata, di grande attualità, sul rapporto regione-nazione nel Trentino Alto Adige.