I ragazzi della Certosa

Ranieri ha iniziato a scrivere queste pagine in un cubicolo della Certosa di Parma nel 1950, quando aveva appena quattordici anni. Dopo averle lasciate e riprese tante volte, nel 2008 ha deciso di ultimarle. In queste pagine l'autore ha voluto ricordare dirigenti e compagni d'istituto, i tanti benefattori e padre Marcello Spoletini che dedicò la sua esistenza ai ragazzi della Certosa della meravigliosa città di Parma, dal cuore generoso dove Ranieri è cresciuto e maturato e verso cui ha un'eterna riconoscenza.