Le ragazze del rosario di Richard Montanari edito da TEA
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Le ragazze del rosario

Editore:

TEA

Collana:
Teadue
Traduttore:
Martini A.
Data di Pubblicazione:
17 luglio 2008
EAN:

9788850217304

ISBN:

8850217307

Pagine:
420
Formato:
brossura
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Trama Le ragazze del rosario

Quando la sedicenne Tessa viene ritrovata senza vita in uno scantinato, con le mani congiunte e un rosario fra le dita, la polizia di Philadelphia teme il peggio. Che puntualmente accade: nel giro di una settimana, scompaiono altre due giovani e i loro cadaveri sono rinvenuti nella stessa posizione. Si tratta sempre di ragazze cattoliche, ma un dettaglio differenzia gli omicidi: il rosario ha sempre meno grani. Il caso è affidato ai detective Jessica Balzano e Kevin Byrne. Jessica è appena arrivata alla Omicidi, è separata e ha una bambina, ed è decisa a dimostrare il suo valore. Kevin è un veterano, ha alle spalle un divorzio sofferto e non può dimenticare un'indagine finita in tragedia, che gli ha lasciato la tendenza ad agire ai margini della legge. Forse le loro differenze sono l'arma giusta per sconfiggere quello che la stampa ha già soprannominato il «killer del rosario». Per spezzare la catena di omicidi, Jessica e Kevin si addentreranno in un mondo ambiguo, impregnato di religiosità ipocrita, in cui tutti sono indiziati e nessuno è davvero innocente. Ma soprattutto dovranno confrontarsi con un individuo posseduto da una perversa furia sacrilega, con un killer che vuole immolare ragazze innocenti sull'altare della follia.

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2 di 5 su 1 recensione

Le ragazze del rosarioDi O. Federico-6 agosto 2011

Banale, mi hanno deluso i personaggi che son ridotti a semplici pupazzi nelle mani dell'autore, gli ingredienti noti, visti e stravisti, del thriller classico qui ci sono tutti: c'è un serial killer, cattivo e perverso, che si diverte a far fuori giovane ragazze infilando fra le loro mani congiunte un rosario; c'è la coppia di poliziotti chiamata a indagare, lui classico sbirro ruvido con alle spalle un matrimonio fallito e un'indagine tragica che gli ha lasciato un bel senso di colpa, lei classica bellona tosta, un misto perfetto tra l'Amelia Sachs di Deaver e la Temperance di Kathy Reichs; e poi ci sono le classiche americanate thriller, la task force che mette sotto il torchio i sospetti, la scena di irruzione nella casa ammuffita del sospettato, la sottotrama di malavita e spionaggio che nulla ha che fare con la trama principale e il pauroso fuoco a fuoco finale. Insomma, Montanari ha sfornato il classico thriller americano che di originale e nuovo, nella trama, nell'ambientazione, nella caratterizzazione psicologica dei personaggi e nella scrittura non ha proprio nulla... Ed è questo il principale difetto del romanzo, che, a mio avviso, se si fosse distinto in qualche particolarità, vuoi uno sfondo fascinoso piuttosto che un indagine o un personaggio "esotici", sarebbe risultato un ottimo lavoro. In fondo, essendo il panorama contemporaneo del thriller vasto e sempre in continua crescita, credo che i romanzi debbano pur distinguersi per qualche peculiarità oltre ad avere uno stile lineare e una trama ben congegnata. E invece in Le ragazze del rosario manca proprio la "novità": è vero, c'è il piano religioso che muove la mente del killer (killer, del resto, impossibile da indovinare!) ma non risulta nè sviluppato in maniera coerente nè alla fine tantomeno spiegato per risultare coinvolgente agli occhi del lettore. In sostanza, manca un po' di "sale", manca quell'elemento in più in grado di rendere il romanzo più particolare e "gustoso". Da segnalare poi la quasi totale assenza di scene di suspense, ingrediente che in un romanzo di questo genere dovrebbe sempre abbondare: a parte la scena finale e qualche intramezzo in cui l'assassino parla in prima persona, i brividi sono ben pochi. In conclusione, nulla da disprezzare del tutto ma nemmeno nulla da elogiare: una favola cattiva di facile attrazione e di scorrevole lettura che però non stupirà certo per originalità il lettore amante del genere.