Una ragazza da Tiffany di Susan Vreeland edito da Neri Pozza

Una ragazza da Tiffany

Editore:

Neri Pozza

Traduttore:
Ortelio M.
Data di Pubblicazione:
11 novembre 2010
EAN:

9788854504523

ISBN:

8854504521

Pagine:
512
Formato:
brossura
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Trama Una ragazza da Tiffany

Nella storia dell'arte e della decorazione, un posto di assoluto rilievo spetta a Louis Comfort Tiffany, colui che, alla fine del XIX secolo, diede il proprio nome a una delle più note creazioni dell'epoca: le lampade Tiffany. Louis Comfort Tiffany ebbe l'onore di essere una delle star dell'Esposizione Universale del 1900, ma sarebbe probabilmente rimasto un artista minore se un giorno una ragazza non avesse varcato la soglia dei laboratori di Union Square per aggiungersi a quelle che tutti conoscevano come le Tiffany Girls. Si chiamava Clara Walcott Driscoll e, oltre ad essere una ragazza decisa e determinata, era anche un'artista dotata di incomparabile talento, l'artefice autentica della bellezza inarrivabile delle creazioni Tiffany. Fu lei, infatti, a immaginare e disegnare quegli oggetti meravigliosi, decorati con uno stile che sembrava celebrare la gioia e il mistero di un secolo che doveva ancora iniziare. Una ragazza da Tiffany è la sua storia.

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Recensioni degli utenti

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2 di 5 su 4 recensioni

Vetrate e lampade art NouveauDi M. Cristina-9 maggio 2012

Non è il Tiffany dei gioielli questo, bensì il figlio, la cui ditta, una vetreria fu tra le prime a fondere arte ed industria nella creazione di oggetti in vetro di stile Art Nouveau. Susan Vreeland, dunque stavolta abbandona l'arte "maggiore" della pittura per parlarci di quella "minore" della vetreria. Un romanzo interessante ed un'ottima occasione per conoscere un ambito artistico spesso trascurato.

Aria di modernitàDi D. Francesca-31 luglio 2011

Un affresco del modo di vivere e pensare di una donna non più giovane ma moderna e della fantasmagorica galleria di personaggi che le ruotano intorno, nella New York da sogno degli anni a cavallo di due secoli, e che vede il mondo intorno a sé cambiare e risplendere di nuova luce, verso un futuro inarrestabile e sempre in movimento. Forse le descrizioni della lavorazione delle vetrate Tiffany sono un po' difficili da superare, ma le vicende narrate si susseguono a grande velocità che è impossibile staccare gli occhi!

Arti decorative nelle mani delle donneDi P. Laura-24 dicembre 2010

La trama mi è sembrata un po' debole e come romanzo non mi è piaciuto ma credo vada considerato un aspetto. Il libro è stato ispirato dal ritrovamento e dalla lettura di alcune lettere scritte dalla protagonista Clara Driscoll, una giovane donna che ha effettivamente lavorato per Tiffany Glass, in alcuni archivi americani. Penso che il libro vada letto tenendo in considerazione questo aspetto. E' interessante perchè viene descritto il modo in cui all'inizio del XX secolo venivano realizzate splendide vetrate, lampade e come si lavorava per presenziare a importanti Esposizioni d'arredo e d'arte. L'atmosfera è Art Noveau, in una New York che sta rafforzando sempre di più il suo ruolo di grande città e in cui le donne iniziano a lottare per i loro diritti sindacali. Non ho i mezzi per sapere se la ricostruzione storiografica sia corretta, e quando invece le vicende siano state romanzate, ma la scelta del tema mi è sembrata originale. Non so quanti la possano apprezzare. "La riuscita di una vetrata è nelle mani di chi sceglie il vetro... La prima cosa che si vede in una vetrata non sono le figure bensì i colori".

Una ragazza (antipatica) da TiffanyDi C. MIRELLA-9 dicembre 2010

Non sono riuscita ad andare oltre pagina 60... La protagonista si rivela sin dalle prime battute antipatica e piena di se' ... Poche le descrizioni di personaggi e di ambientazione, tutto si basa sui dialoghi che alla fine risultano scontati e banali.