La ragazza dagli occhi d'oro
- Editore:
Garzanti
- Collana:
- I grandi libri
- Edizione:
- 7
- Traduttore:
- Bertolucci A.
- Data di Pubblicazione:
- 1 luglio 2004
- EAN:
9788811366508
- ISBN:
881136650X
- Pagine:
- 128
- Formato:
- brossura
Trama La ragazza dagli occhi d'oro
In una Parigi notturna e sinistra, teatro di intrighi e oscure vendette, l'aristocratico e capriccioso De Marsay si invaghisce di una giovane donna dal fascino esotico e dalla sensualità conturbante. Tra i due divampa la passione, ma ben presto l'uomo scoprirà che la misteriosa fanciulla custodisce un torbido segreto. Attingendo alla propria esperienza di narratore nero, Balzac abbozza una delle più spietate scene di vita parigina: la città «dell'oro e del piacere» è un inferno in cui l'esistenza di tutte le classi, dalle più povere alle più agiate, si consuma in un'affannosa ricerca di gloria, denaro e voluttà e in cui anche l'amore soggiace alla logica del potere e della tirannia. Scritta nella primavera del 1834, "La ragazza dagli occhi d'oro" completa la "Storia dei tredici", trilogia romanzesca che comprende anche "Ferragus" e "La duchessa" di Langeais e ha al centro le imprese di una potente società segreta: «Uomini abbastanza onesti da non tradirsi mai tra loro, abbastanza diplomatici da dissimulare i legami sacri che li univano, abbastanza forti da mettersi al di sopra di tutte le leggi».
Recensioni degli utenti
Un Balzac leggermente atipico-8 luglio 2011
A mio avviso non si tratta di uno dei racconti più felici di Balzac, a causa di una trama eccessivamente artificiosa che conduce ad una conclusione poco convincente. Sempre impeccabile invece lo stile che, in questo autore, si apprezza particolarmente nelle magistrali descrizioni di ambienti e personaggi.
Particolare!-14 marzo 2011
Inutile parlare della straordinaria raffinatezza ed eleganza di linguagguio! Balzac è un grande autore, da leggere e rileggere! Con questo libro si sofferma su una tematica originale, che sicuramente non poteva tralasciare nel suo grande progetto della comedie humaine! Leggetelo perché è un racconto molto ma molto fantasioso, forse in alcuni tratti un pò difficile da comprendere! Lo consiglio vivamente!