Racconti di mare e di terre lontane

Esistono i turisti e, poi, esistono i viaggiatori. Essere viaggiatori è un compito impegnativo, non solo perché si parte verso terre lontane e spesso ignorate dal turismo di massa, ma anche perché grandi viaggiatori hanno percorso quelle vie prima di te e il loro nome magari è rimasto nella Storia. Roversi è un viaggiatore, uno di quelli che ha viaggiato per amore di conoscenza e, dunque, che non teme il confronto. I luoghi che emergono da suoi racconti piaceranno a chi vuole immergersi nell'alito della tradizione e respirare la vera civiltà di un determinato luogo e, soprattutto, l'odore del mare più azzurro. Interessanti i personaggi che emergono dal libro, come lampi di vita nell'immensità del paesaggio, brevi dipinti che lasciano forti emozioni. Nella velocità della nostra civiltà delle immagini, i racconti di questo volume inducono a fermarsi in un luogo, o tra le onde del mare, per comprendere meglio la natura che ci circonda e noi stessi.

Le molte belle immagini del libro aiutano a viaggiare con la fantasia anche uno che, come me, non perde l'occasione di viaggiare sul serio. Ma il vero tappeto magico sono certamente le avventure descritte: Bruno Roversi riesce a trasmettere il desiderio di scoprire il mondo perché nulla può ispirare più di chi è ispirato e sicuramente chi scrive è innamorato del mare e dei viaggi. E' raro trasmettere una passione così, ma l'autore ci è egregiamente riuscito, attraverso una scrittura fatta anch'essa di immagini e di un approccio semplice, mai troppo descrittiva, mai invadente, che quindi lascia il giusto spazio all'immaginazione. Viene da chiedersi se non è tempo di dedicarsi un po' di più alle proprie passioni, seguendo l'esempio del narratore, abbandonando finalmente timori e giustificazioni che ci ancorano alla quotidianità.

Conosco Bruno Roversi da molti hanni e aspettavo un suo libro che finalmente ho letto con vivo piacere: è la trasposizione su carta delle innumerevoli e singolari avventure, non tutte descritte, raccontate a cena o durante qualche navigazione, modestissima al confronto, sul lago di Garda. Vi consiglio di leggere anche i capitoli finali, pieni della profonda e sincera umanità dell'autore. Riguardo al commento che mi ha preceduto, posso assicurare che Roversi, all'età che potrete conoscere leggendo il risvolto di copertina, ha da poco trasferito una barca a vela dalla Grecia a Trieste contro Bora e traversie che avrebbero sfiancato un giovanotto.

Avventuroso, ispirato e di lettura facile. Foto molto belle (peccato per un paio di immagini ripetute) . Verrebbe voglia di seguire le sue orme. Sarebbe bello aver la possibilita' di cambiare vita a 50 anni ed iniziare a viaggiare, ma non sempre e' possibile... Un grosso in bocca al lupo a chi se lo puo' permettere...