Quote e orizzonti. Carlo Scarpa e i paesaggi veneti. Ediz. illustrata
- Editore:
Quodlibet
- Collana:
- Diap print/Teorie
- Data di Pubblicazione:
- 25 marzo 2015
- EAN:
9788874626991
- ISBN:
8874626991
- Pagine:
- 142
- Formato:
- brossura
- Argomento:
- Storia dell'arte e stili artistici: dal 1900 in poi
Descrizione Quote e orizzonti. Carlo Scarpa e i paesaggi veneti. Ediz. illustrata
A quasi quarant'anni dalla sua morte, Carlo Scarpa è forse l'architetto italiano più conosciuto all'estero. Sulla sua figura esistono approfonditi studi critici, la bibliografia sulle sue opere è vasta; ciò nonostante, la densità del suo lavoro è tale da aprire sempre nuovi spiragli di interesse. Oggi l'integrale accessibilità ai suoi archivi consente di seguire lo sviluppo delle sue idee basandosi sugli schizzi e i disegni originali. Questo è stato il percorso di ricerca compiuto nel saggio, che mette a fuoco una parentesi della sua lunga attività, appoggiandosi a materiali inediti. Da questo paziente lavoro emerge un ampio quadro di riferimenti che, se da un lato avvicinano Scarpa alle opere di Palladio, Giorgione, Longhena e Lotto, dall'altro lo collocano nel cuore del dibattito moderno, fra Le Corbusier, Wright e Mies. Il saggio si concentra su un problema specifico e su un luogo particolare, il rapporto fra architettura e paesaggio nei lavori "asolani": la Gipsoteca canoviana (1955-1957) a Possagno e la Tomba Brion (1969-1978) a San Vito di Altivole. Nella Gipsoteca, la quota +1,37 m segna il livello dei piedi; nella Tomba Brion, la quota +1,62 m fissa il livello degli occhi. Fra questi due estremi Scarpa calibra i suoi paesaggi architettonici quasi come macchine ottiche, per vedere lontano senza essere visti.