Trama Quid. Quinta dimensione. 6 racconti ai confini della realtà
Chi non ha fantasticato di incontrare alieni, di viaggiare in altre dimensioni o di conoscere i segreti dell'aldilà? A tutti è capitato di vivere esperienze strane e inspiegabili, oppure di sentire improbabili racconti al fondo dei quali però riconoscevamo un'inquietante sensazione di verità. Forse esiste davvero un QUID, un mondo parallelo che non abbiamo il coraggio di indagare, una Quinta Dimensione. QUID è il primo di una serie di libri dedicati a racconti ai confini della realtà. Testi che spaziano dal paranormale al fantastico mantenendo però un dato comune: raccontano vicende quotidiane di personaggi inseriti nella nostra civiltà contemporanea. Questo vuol dire partire dalle nostre fobie, dai fantasmi, dalle nostre paure e usare il fantastico per scandagliare in profondità l'animo umano, facendo emergere le manie, i limiti, le debolezze dell'uomo contemporaneo. Tutto ciò attraverso storie che nascono da scrittori di successo che hanno accettato il rischio di uscire dal proprio abituale ambito per cimentarsi per la prima volta in un genere nuovo. De Cataldo ci racconta di un nipote che il giorno prima di ereditare un impero industriale fa un'esperienza paranormale che... Costa ci parla di una coppia troppo per bene per sopravvivere in una società di mascalzoni, tanto che... Quello di Bernini è un incontro in una baita di montagna tra un uomo appena uscito di galera e due sue vecchie conoscenze che lo aspettano per...
Recensioni degli utenti
Si poteva fare di più-10 agosto 2011
Poteva essere una buona operazione editoriale, ma il risultato delude, e molto, l'idea intriga (tirar fuori dei racconti che rinverdiscano la vecchia serie televisiva "Ai confini della realtà") ma il risultato è una serie di racconti di cui al massimo si può dire volenterosi' . Testi che spaziano dal paranormale al fantastico mantenendo però un dato comune: raccontano vicende quotidiane di personaggi inseriti nella civiltà contemporanea. Questo vuol dire partire dai fantasmi, dalle nostre paure e usare il fantastico per scandagliare in profondità l'animo umano, facendo emergere le manie, i limiti, le debolezze dell'uomo contemporaneo. Tutto ciò attraverso storie che nascono da scrittori di successo che hanno accettato il rischio di uscire dal proprio abituale ambito per cimentarsi per la prima volta in un genere nuovo. De Cataldo racconta di un nipote che il giorno prima di ereditare un impero industriale fa un'esperienza paranormale che... Costa parla di una coppia troppo per bene per sopravvivere in una società di mascalzoni, tanto che... Quello di Bernini è un incontro in una baita di montagna tra un uomo appena uscito di galera e due sue vecchie conoscenze che lo aspettano per Trame misere, che neanche reggono il confronto ai meno noti epigoni della fantascienza italiana (un Curtoni, un Marafante, o simili). Solo l'ultimo brano di Silvia Napolitano ha un'idea (il viaggio nel tempo attraverso una credenza, con Lola che va avanti ed indietro nella sua vita) stimolante e ben congeniata. Anche se poi rimane l'idea ed il resto è in possibilità. Speravo meglio.