La questua. Quanto costa la Chiesa agli italiani di Curzio Maltese edito da Feltrinelli

La questua. Quanto costa la Chiesa agli italiani

Editore:

Feltrinelli

Collana:
Serie bianca
Data di Pubblicazione:
23 giugno 2008
EAN:

9788807171499

ISBN:

880717149X

Pagine:
172
Formato:
brossura
Argomenti:
Cattolicesimo romano, Chiesa cattolica romana, Religione e politica
Disponibile anche in E-Book
Acquistabile con la

Descrizione La questua. Quanto costa la Chiesa agli italiani

Un miliardo di euro dai versamenti dell'otto per mille. 650 milioni per gli stipendi degli insegnanti di religione. 700 milioni per le convenzioni su scuola e sanità. 250 milioni per il finanziamento dei Grandi Eventi. Una cifra enorme passa ogni anno dal bilancio dello Stato italiano e degli enti locali alle casse della Chiesa cattolica. A cui bisognerebbe aggiungere almeno il cumulo di vantaggi fiscali concessi al Vaticano e oggi al centro di un'inchiesta dell'Unione europea: il mancato incasso dell'lci, l'esenzione da Irap, Ires e altre imposte, l'elusione consentita per le attività turistiche e commerciali. Per un totale di circa 4 miliardi di euro, più o meno mezza finanziaria, l'equivalente di un Ponte sullo Stretto o di un Mose all'anno. Una somma (è la stessa Conferenza episcopale italiana a dichiararlo) che solo per un quinto viene destinata a interventi di carità e di assistenza sociale.

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Recensioni degli utenti

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3 di 5 su 4 recensioni

Uno Stato laico?Di S. Daria-27 aprile 2012

Maltese non fa riferimento alla chiesa come ambiente di culto, la valuta solo sotto prospettiva 'imprenditoriale' ; e quello che ne esce fuori è qualcosa di veramente aberrante (forse sto esagerando, ma anche no) . La sensazione al termine del libro è un misto di furore e vergogna. E pensare che dovremmo pure essere uno Stato laico.

InteressanteDi c. nicola-15 marzo 2011

E' un libro interessante, denso di dati che se confermati, danno uno scenario allarmante, di quanto costa la Chiesa all'Italia. Urgerebbe una risposta trasparente da questa grande istituzione, e forse una presa di coscienza degli italiani con una manifestazione di interesse per certi fatti.

l' altra castaDi m. ugo-19 settembre 2010

Agile, moderato, preciso. Per scoprire che la Chiesa costa agli italiani ben più della famigerata "casta" politica (checchè ne dica il recensore precedente) e che a volte ha persino meno scrupoli.

La Chiesa dà più di quanto riceveDi O. Gianpietro-7 agosto 2008

La Chiesa cattolica, italiana ed universale, non è assimilabile alla "casta" dei politici. La sua presenza, in Italia e nel mondo, non può esser valutata solo in termini di costi e la sua voce non può esser accusata, solo e sempre, d'interferire e di attentare alla libertà e alla laicità dello Stato. Ovunque ed anche nel nostro paese, la Chiesa dà molto di più di quanto riceve dallo Stato. E' sul territorio (in Italia con 25 mila parrocchie e 6 mila oratori o patronati e con circa 300 tra ospedali, case di cura e ambulatori, un lebbrosario, 1.800 case per anziani e disabili, 1.100 tra orfanotrofi e asili nido, oltre 500 consultori familiari e altre 2.700 strutture socio-sanitarie, con svariate migliaia di scuole, cooperative, centri sportivi, per l'impiego e la formazione professionale, mense per i poveri, comunità terapeutiche e di recupero, ostelli, strutture d'accoglienza e assistenza, associazioni di lavoratori). E' vicina ai problemi della gente. Fa un lavoro di supplenza dello Stato nel sociale. La Chiesa, insomma, è una risorsa e, in Italia, restituisce in servizi buona parte di quanto ottiene con l'8 per mille o grazie alle convenzioni in ambito scolastico e sanitario. Di fatto la Chiesa cattolica è, con quasi 116 mila strutture di assistenza, la più grande organizzazione impegnata in ambito sociale e sanitario e la sua presenza è fondamentale in particolare nel sud del mondo: Asia, Africa, America latina. A livello mondiale la Chiesa gestiva, al 31 dicembre 2006 (dati dell'Annuario Statistico, sconosciuti ai più ed ignorati dai media): 5.244 ospedali, 17.600 ambulatori, 528 lebbrosari, 15.375 case per invalidi, disabili, anziani e malati cronici, 9.308 orfanotrofi, 11.034 asili nido, 13.354 consultori familiari e 43.450 altri centri di aiuto e rieducazione sociale. Nel campo dell'istruzione, la Chiesa gestiva (dati 2006) 64.410 scuole materne, 90.152 elementari, 39.370 secondarie e diverse migliaia di istituti superiori ed università.