Quello che non ci siamo detti
- Editore:
Rizzoli
- Collana:
- Rizzoli best
- Traduttore:
- Pazzi V.
- Data di Pubblicazione:
- 15 aprile 2009
- EAN:
9788817030472
- ISBN:
8817030473
- Pagine:
- 319
- Formato:
- rilegato
Trama Quello che non ci siamo detti
In una New York primaverile piena di sole e di promesse, Julia Walsh si prepara a sposare il ricco e rassicurante Adam, l'uomo con il quale è placidamente fidanzata da anni. La sua unica preoccupazione è riuscire a entrare nel magnifico abito taglia 40 che Stanley, il suo migliore amico e consulente d'immagine, ha scelto per la cerimonia. Ma a pochi giorni dalla data fatidica, una telefonata dell'assistente di turno la informa che Anthony Walsh - per tutti brillante e invidiato uomo d'affari, per lei solo un padre distante e distratto - non potrà accompagnarla all'altare. Per una volta, bisogna ammetterlo, ha un'ottima scusa: è morto. Ma quando Anthony le compare inspiegabilmente davanti all'indomani del suo funerale, Julia si trova di colpo travolta da un'avventura sconcertante e meravigliosa: un viaggio nel tempo e fuori dal tempo che la costringe a incontrare davvero, per la prima volta, suo padre. A raccontargli verità fino a quel momento taciute perfino a se stessa, ad affrontare i nodi irrisolti della sua infanzia e a riscoprire la forza di un primo amore mai davvero dimenticato.
Recensioni degli utenti
Genitori furbi.-23 marzo 2012
Ancora una volta Marc Levy mi ha giocato un brutto tiro, ma in sesno del tutto positivo. La storia che va a narrare in "Quello che non ci siamo detti", riesce ad abbattere la monotonia con ingegno paterno in un contrasto di generazioni senza tempo. Consigliato a chi si vuole far sorprendere dalla furbizia di un padre per la propria figlia!
From me to you.-9 agosto 2011
L'incomprensione generazionale a volte può creare problemi tra un padre e la propria figlia. Con ingengo parte una storia semplice, originale ma non troppo, e che soprattutto viene esaltata dal tratto di uno scrittore come Marc Levy. "Quello che non ci siamo detti" è uno spaccato tra incomprensioni e mezzucci ingegnosi, su come trovare un filo conduttore anche tra due persone che non si trovano più da tempo.