Quello che importa è grattarmi sotto le ascelle. Fernanda Pivano intervista Charles Bukowski
- Editore:
Feltrinelli
- Collana:
- Universale economica
- Edizione:
- 13
- Data di Pubblicazione:
- 27 dicembre 2012
- EAN:
9788807880568
- ISBN:
8807880563
- Pagine:
- 106
- Formato:
- brossura
- Argomento:
- Letteratura, storia e critica: letteratura dal 1900
Descrizione Quello che importa è grattarmi sotto le ascelle. Fernanda Pivano intervista Charles Bukowski
Fernanda Pivano incontra Charles Bukowski e lo fa parlare, quasi a ruota libera. Ne esce un ritratto incisivo di uomo e di artista. Precedute da una biografia dell'autore, la Pivano pone le sue domande, oscillando tra le questioni fondamentali e le piccole cose che fanno la vita di tutti i giorni.
Recensioni degli utenti
Quello che importa è grattarmi -9 ottobre 2010
divertente, umano ritratto privato di Bukowski...molto simile ai suoi racconti, del resto, quindi la "novità" e l'interesse del libretto stanno semmai nella sostanziosa prefazione della Pivano...e nella copertina, perché no... dalla prefazione traggo questa citazione bukowskiana, probabilmente presa dal romanzo Donne, che mi ha letteralmente fatto morire dal ridere: "Umanità, mi stai sul cazzo da sempre. Questo è il mio motto". condensa alla perfezione il bukowski-non-pensiero: aggressivo, ironico, minimalista, ruvido, strafottente. mi si conferma il dubbio ormai certezza, una volta di più, che la costruzione di mitologie, e il vecchio Henry Charles ne sapeva qualcosa, sia un modo di neutralizzare personaggi semplificandoli fino all'inutilità. Bukowski, piaccia o meno, mette comunque dei sassolini nelle scarpe della borghesia
Fernanda Pivano intervista Bukowski-4 agosto 2010
Questo libro/intervista molto breve (lo si legge in un paio d'ore massimo) ci mostra quel Bukowski che avevamo solo potuto immaginare attraverso quanto letto nei suoi lavori di narrativa. Si tratta di un'intervista riportata in maniera integrale tra il nostro Charles e Fernanda Pivano. Ricca di botta e risposta interessanti, spazia tra gli argomenti più disparati. Come presumibile Buko risponde ad ogni domanda con la sua geniale cinicità, facendo sorridere e riflettere allo stesso tempo. Se volete avere un quadro più completo di come fosse in realtà l'uomo panciuto, barbuto e col naso grosso che stava dietro la macchina da scrivere per regalarci le sue parole questo libro fa assolutamente al caso vostro.