Quelli che ci salvarono di Jenna Blum edito da Neri Pozza
Discreta reperibilità

Quelli che ci salvarono

Editore:

Neri Pozza

Traduttore:
Scocchera G.
Data di Pubblicazione:
1 gennaio 2007
EAN:

9788854502291

ISBN:

8854502294

Pagine:
510
Formato:
brossura
Acquistabile con la

Trama Quelli che ci salvarono

È un giorno del 1942 a Weimar in Germania. Un giorno di calma anormale, quando l'Obersturmführer, l'ufficiale nazista, fa il suo ingresso nella panetteria di Mathilde Staudt, dove Anna si è rifugiata con la piccola Trudie, la bambina avuta da Max Stern, il medico ebreo.Il dottor Max Stern, anzi "il bravo dottor Max Stern", come lo chiamano a Weimar, è stato arrestato dalla Gestapo per attività sovversiva e rinchiuso a Buchenwald, nel campo costruito nei boschi attorno alla città.Non manda messaggi da mesi e, quando pensa a lui, Anna non può scacciare dalla mente il pensiero dei tanti modi che uno ha per morire a Buchenwald: dissenteria, impiccagione, malnutrizione, i capricci omicidi dei kapò, il semplice sfinimento per il lavoro nel fango e nella neve…L'Obersturmführer, un uomo enorme dall'andatura affettata, gli occhi chiari come quelli di un cane da slitta, attraversa la stanza e annuncia con agghiacciante tranquillità quello che Anna temeva di sentire: che lei è sospettata di attività sovversiva dal momento che Mathilde Staudt, die Dicke, la fornaia grassona che la proteggeva e che portava i dolci e il pane ai prigionieri del campo, è stata scoperta con un carico di armi nascosto sotto al pane e destinato ai nemici della società, ai criminali politici, agli assassini.Anna balbetta qualche menzogna credibile, quando l'Obersturmführer si dirige deciso verso di lei, la prende per il mento, le infila in bocca il pollice che odora di sigarette, serra le mani sulle sue guance e, affondando le dita nella carne, agita la lingua nella sua bocca.È l'istinto di sopravvivenza, o forse la conoscenza innata di un antico sistema di baratto, che spinge Anna a portare l'ufficiale nazista nel vecchio letto di Mathilde. L'Obersturmführer non si disturba a spogliarsi: si scrolla di dosso il cappotto, grugnisce e si allunga sopra di lei. Quando ha finalmente concluso, dice che verrà una volta la settimana per fare l'inventario del pane. E verrà da solo.Anna è salva… Salvata dal nemico.Ma non si finisce forse con l'amare sempre coloro che ci salvano?Romanzo che penetra nel lato oscuro del desiderio, dove il senso di colpa cede all'intensità stessa del sentimento, Quelli che ci salvarono ci offre uno straordinario ritratto di donna "la cui umanità non si irrigidisce mai in un'astratta perfezione" (San Francisco Chronicle).",""Nella Germania nazista, una magnifica storia di colpa, perdono e amore".Anne Morris"Uno sguardo franco e diretto nella realtà dell'Olocausto. Jenna Blum ritrae in maniera sottile l'ufficiale nazista, ne mostra la sordida crudeltà ma anche i delicati aspetti della personalità. Un romanzo stupefacente".Booklist"Anna, la protagonista, è il vero trionfo del romanzo. Una donna la cui umanità non si irrigidisce mai in un'astratta perfezione... e che ci fa riflettere sulle ambigue possibilità della colpa".San Francisco Chronicle

Spedizione GRATUITA sopra € 25
€ 17.10€ 18.00
Risparmi:€ 0.90(5%)
Disponibile in 2-3 giorni
servizio Prenota Ritiri su libro Quelli che ci salvarono
Prenota e ritira
Scegli il punto di consegna e ritira quando vuoi

Recensioni degli utenti

e condividi la tua opinione con gli altri utenti
4 di 5 su 11 recensioni

Eccezionalmente intensoDi f. anita-21 aprile 2012

Un racconto straziante, ambientato nell'oscura Germania del 1942, dove si perpetrava l'orrore indicibile dell'olocausto e dove un medico ebreo e una giovane ragazza si incontravano per vivere una fuggevole ma splendida storia d'amore. Fra queste pagine viene raccontato non solo l'orrore di un'epoca buia come l'olocausto, ma anche il desiderio di vita di una donna disposta a tutto per proteggere la propria bambina, frutto di un amore improvviso e immortale. Jenna Blum si è documentata parecchio, e ho davvero apprezzato i suoi precisi riferimenti storici nonchè la sensibilità con la quale ha affrontato questo delicato argomento.

C'è davvero da imparareDi m. coppola-4 marzo 2012

Anna è una giovane ragazza che vive nella Germania nazista del '42'senza pensare alle conseguenze decide di accogliere nella propria abitazione il medico ebreo Max Stern. Non passa molto e i due intrecciano una relazione intima, che avrà come conseguenza la gravidanza di Anna. Un giorno Anna torna a casa e scopre che Max è stato catturato dai nazisti e che non lo rivedrà più. A quel punto la donna è costretta a rimboccarsi le maniche e per il bene di sua figlia accetta di diventare l'amante di un ufficila nazista. J. Blum racconta questa storia con agghiacciante lucidità, e senza falsi buonismi ci strappa dal torpore dell'ipocrisia e ci costringe a guardare in faccia la nuda verità di un'epoca storica in cui persino la dignità veniva messa da parte per proteggersi dall'orrore. Alcuni episodi raccontati dai superstiti dell'olocausto mi hanno veramente sconvolta, e credo che le parole che ho letto rimarranno impresse per sempre nella mente.

Un libro specialeDi M. Giulio-27 gennaio 2012

Un libro incentrato sull'orrore dell'olocausto, ma anche sul coraggio femminile e sull'amore che nasce in momenti e in situazioni inaspettate. Questo libro scorre in maniera brillante fra passato e presente, e porta alla luce un periodo non poi così distante dove follia ed egocentrismo crearono una voragine chiamata antisemitismo. E' senza ombra di dubbio un romanzo che deve essere letto e capito.

Assolutamente toccanteDi G. Giulia-18 gennaio 2012

Un racconto davvero originale e ricco di sentimenti quello scritto da Jenna Blum. La storia di Anna, è quella di una ragazza che in giovane età si trova ad affrontare l'amore e subito dopo l'orrore. L'amore è quello per il medico Max Stern (di nazionalità ebrea) ,un amore che si spegne troppo presto per un orrore che si chiama antisemitismo. Quando Max viene deportato, Anna scopre di essere incinta e pur di salvare la vita che porta in grembo decide di compiere scelte contrarie alla sua dignità femminile, ma fondamentali per la sopravvivenza della sua bambina. Secondo me, questo libro è uno dei testi più originali e toccanti che siano mai stati scritti sulla seconda guerra mondiale.

Un romanzo duroDi R. BENEDETTA-14 luglio 2011

Un romanzo che parla di guerra, di privazioni ma soprattutto d'amore, un amore sincero e inaspettato che nasce fra una giovane ragazza e un medico ebreo. Confesso che è un romanzo difficile da leggere, è difficile perchè il periodo storico in cui è ambientata la storia è segnato dall'orrore e da vicende così dolorose che sembrano inventate. Questo scritto però è anche una testimonianza importante che non può passare inosservata, e che merita una lettura profonda e una sincera riflessione. Un lavoro ottimo quello di Jenna Blum, che dimostra chiaramente il talento narrativo di questa scrittrice, che si è documentata parecchio per rendere questo libro coerente e credibile.

ConsigliatoDi b. alfonso-19 marzo 2011

Una luminosa storia d'amore che divampa durante gli anni della seconda guerra mondiale. Anna una ragazza tedesca, si innamora di Max un medico ebreo con la spregiudicatezza dei suoi diciotto anni, ma il clima politico oscurerà anzitempo questa passione. Libro meraviglioso, ricco di episodi che fanno riflettere e commuovere. Una piacevolissima scoperta letteraria che mi sento di consigliare con tutto il cuore.