Quattro etti d'amore, grazie di Chiara Gamberale edito da Mondadori

Quattro etti d'amore, grazie

Editore:

Mondadori

Data di Pubblicazione:
30 Maggio 2016
EAN:

9788804666516

ISBN:

880466651X

Pagine:
238
Formato:
brossura
18 app bonus cultura per i nati nel 2005libro acquistabile con carta del docente
Acquistabile con il Bonus 18app o la Carta del docente

Trama Quattro etti d'amore, grazie

Quasi ogni giorno Erica e Tea s'incrociano tra gli scaffali di un supermercato. Erica ha un posto in banca, un marito devoto, una madre stralunata, un gruppo di ex compagni di classe su facebook, due figli. Tea è la protagonista della serie tv di culto "Testa o Cuore", ha un passato complesso, un marito fascinoso e manipolatore. Erica fa la spesa di una madre di famiglia, Tea non va oltre gli yogurt light. Erica osserva il carrello di Tea e sogna: sogna la libertà di una donna bambina, senza responsabilità, la leggerezza di un corpo fantastico, la passione di un amore proibito. Certo non immaginerebbe mai di essere un mito per il suo mito, un ideale per il suo ideale. Invece per Tea lo è: di Erica non conosce nemmeno il nome e l'ha ribattezzata "signora Cunningham". Nelle sue abitudini coglie la promessa di una pace che a lei pare negata, è convinta sia un punto di riferimento per se stessa e per gli altri, proprio come la madre impeccabile di "Happy Days". Le due donne, in un continuo gioco di equivoci e di proiezioni, si spiano la spesa, si contemplano a vicenda: ma l'appello all'esistenza dell'altra diventa soprattutto l'occasione per guardare in faccia le proprie scelte e non confonderle con il destino. Che comunque irrompe, strisciante prima, deflagrante poi, nelle case di entrambe.

Fuori catalogo - Non ordinabile
€ 13.50

Recensioni degli utenti

e condividi la tua opinione con gli altri utenti
3 di 5 su 4 recensioni

Alla fine carinoDi R. Antonella-25 Giugno 2014

Sono partita quasi sconfitta in partenza, perchè questo libro in principio mi sembrava il classico romanzo all'italiana, la storia di come ogni matrimonio nasconda in realtà i propri difetti e di come ogni rapporto in realtà renda, seppure solo qualche volta, un po' infelici. In realtà, ho apprezzato l'originalità del modus narrativo: Tea ed Erica si conoscono solo dai loro carrelli al supermercato e ognuna, segretamente, invidia l'altra per la vita che si immagina possa condurre. Tipico immaginare sempre migliore la vita altrui, e poi scoprire che così non è... Davvero carino, ben scritto, a tratti commovente. Consigliato, una bella lettura sotto l'ombrellone!

Da leggereDi C. Klizia-5 Dicembre 2013

Posso definire questo romanzo un buon libro ambientato nella società d'oggi. È un racconto che fa assolutamente riflettere: le protagoniste del racconto sono Tea ed Erica, che tutti i giorni si ritrovano nello stesso supermercato a cercare di indovinare la vita dell'altra attraverso la spesa messa nei rispettivi carrelli. Tea è la protagonista di "Testa o Cuore", una serie tv che Erica adora guardare per staccare dalla routine giornaliera. Entrambe invidiano la vita dell'altra, e ciò fa capire come spesso non sappiamo apprezzare ciò che abbiamo e cerchiamo sempre altro. Lo consiglio assolutamente a chi ha voglia di un libro sigificativo.

Quattro etti d'amore, grazie!Di m. serena-28 Novembre 2013

Come al solito la scrittura della Gamberale è originale, coinvolgente, intensa e introspettiva. L'ho acquistato dando solo un'occhiata veloce alla quarta di copertina, senza sapere nient'altro, e ne sono rimasta favorevolmente impressionata. Tea ed Erica vi faranno sorridere ma anche riflettere su come a volte la nostra vita ci sembri pesante, paragonata alla classe dei privilegiati Vip, ma alla fine non è tutto oro quello che luccica e magari la nostra attrice preferita sogna una vita un po' più normale come la nostra... Bel libro, ve lo consiglio!

Desidera un cestino per la sua non spesa, signora?Di M. Michela-5 Maggio 2013

Se si entra con una lista ben precisa in un supermercato, si rischia ugualmente di mettere nel carrello cose a cui non si pensava. Esposti negli scaffali (nel gergo del mestiere moduli! ) non ci sono solo i prodotti, ma studi e statistiche. Ne siamo ormai a conoscenza e sicuramente l'autrice non voleva parlarci di questo, ma è vero che il nostro carrello parla di noi, il nostro modo di girare fra i corridoi dei negozi racconta il nostro ritmo. Ed è vero che le liste della spesa fatta all'inizio di ogni capitolo sono state per me la parte più divertente del libro. Divorato ovviamente, insieme a immaginari biscotti alle mandorle, inzuppati in un bicchiere di vino rosso. Come l'amore che trapela dalle pagine, la voglia di vivere tanta quanta la consapevolezza di non sapere chi essere, a nessuna età. Non si cresce mai, eppure si prendono scelte da grandi. Non so se siano in tanti a chiedersi di che colore sia il retro del cielo, ma di certo l'Isola che non c'è sarebbe la meta ideale per qualsiasi viaggio... Eppure a volte vorrei leggere di chi è sicuro del proprio amore e non si vergogni di chiamarne così solo uno. Angoscia di vivere.