La quarta mano
- Editore:
Rizzoli
- Collana:
- BUR Scrittori contemporanei
- Traduttore:
- Pannofino G.
- Data di Pubblicazione:
- 21 aprile 2004
- EAN:
9788817001823
- ISBN:
8817001821
- Pagine:
- 376
- Formato:
- brossura
Trama La quarta mano
Il giornalista newyorkese (e dongiovanni passivo) Patrick Wallingford sta facendo un reportage in India quando si vede divorare una mano da un leone da circo. Milioni di spettatori assistono all'episodio in TV e Wallingford diventa celebre ben oltre i confini del suo paese. È un'occasione d'oro per il dottor Zajac, un famoso chirurgo di Boston, che aspetta da anni di eseguire il suo primo trapianto di mano. Zajac ha un'ex moglie che lo vuole morto, un figlio dodicenne con problemi di anoressia e un cane molto bizzarro. Proprio mentre Zajac contatta Wallingford per proporgli l'intervento, un'ammiratrice, Doris Clausen, decide di donare al giornalista la mano del marito. Il problema è che il marito è ancora vivo, giovane e in buona salute.
Recensioni degli utenti
La quarta mano-9 luglio 2011
Livello alto, come del resto ci ha abituato nel corso della sua carriera. Anche la storia narrata in questo libro ruota attorno a tutta una serie di personaggi estremamente particolari, al limite del surreale, cosa del resto a cui l'autore ci ha abituato con quasi tutti i suoi libri. La prosa è estremamente scorrevole (se uno ha tempo il libro si legge in due giorni) , e la storia, grottesca e surreale, è interessante. Il protagonista del romanzo è un anchorman che sembra travolto dagli eventi in cui si viene a trovare coinvolto, ma senza che lui sia molto in grado di poter c. Orreggere la rotta. E' inoltre un personaggio estremamente superficiale ed edonista, alla ricerca di un qualcosa che perennemente gli sfugge: appena sembra che abbia raggiunto un obiettivo ecco che la situazione cambia e tutto deve ricominciare da capo. Del resto sembra che i fatti scivolino un po' addosso a Patrick. Anche la storia con Doris gli capita, piove dal cielo e non si parla di cose da poco: fanno un figlio, progettano di sposarsi, ecc Solo un grande scrittore poteva tenere insieme una storia che a raccontarla sembra estremamente strampalata, ed in effetti lo è, ma narrata in quel modo rende il romanzo gradevolissimo e spassosissimo. Dire i sicuramente che Irving ha fatto centro per l'ennesima volta. Leggetelo e basta, non può essere raccontato.