Quanta stella c'è nel cielo. Nuova ediz. di Edith Bruck edito da Garzanti

Quanta stella c'è nel cielo. Nuova ediz.

Editore:

Garzanti

Data di Pubblicazione:
16 gennaio 2014
EAN:

9788811687092

ISBN:

8811687098

Pagine:
198
Formato:
rilegato
Argomento:
Olocausto
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Trama Quanta stella c'è nel cielo. Nuova ediz.

"Quanta stella c'è nel cielo" non è un errore, è il primo verso di una ballata amara del giovane Petöfi, il grande poeta ungherese. Quei versi sono tra le poche cose che Anita porta con sé, insieme a molti ricordi laceranti. Anita non ha ancora sedici anni. È una sopravvissuta ai campi. È bella, è sensibile, le prove della vita le hanno tatuato l'anima. Sta fuggendo da un orfanotrofio ungherese per andare a vivere a casa di una zia, Monika. Eli, il giovane cognato di Monika, è venuto a prenderla al confine per accompagnarla nel viaggio in Cecoslovacchia, dove si ritrova clandestina in un mondo ancora in subbuglio. Ma tutto questo a Eli non interessa: lo attira solo il corpo di quella ragazza e già sul treno, affollato di una moltitudine randagia, inizia a insidiarla in un gioco cinico e crudele. Un romanzo dai risvolti inattesi. Racconta come si possa tornare dalla morte alla vita. E come, a volte, il cammino per ritrovare la speranza possa seguire trame imprevedibili. Protagonista, intorno ad Anita, è un'umanità dolente, alla ricerca di una nuova esistenza: c'è chi vuole dimenticare e chi vuole ricordare, chi mette radici e chi si imbarca per la terra promessa. Edith Bruck offre in queste pagine la storia palpitante di un'epoca cruciale del dopoguerra, quando tutto era in fermento. Una meditazione sulla speranza, sulla straordinaria forza e fragilità di chi va verso una rinascita. Da questo romanzo il film Anita B. di Roberto Faenza.

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5 di 5 su 1 recensione

Ottimo!Di O. Diana Evelina-6 febbraio 2014

Cosa dire di un libro così? Ti prende, lo leggi tutto d'un fiato. A sprazzi ti racconta alcune delle cose terribili che l'autrice ha visto o provato sulla sua pelle nel campo di Auschwitz. Colpiscono tanto diverse cose: prima di tutto l'incapacità di chi sta attorno alla protagonista di ascoltarla e di comprendere ciò di cui ha maggior bisogno, cioè di raccontare l'indicibile; poi colpisce la bassezza di Eli, che approfitta del suo bisogno di amore; infine colpisce la forza di questa ragazza che pur tra mille difficoltà riesce a portare avanti il suo sogno e a non farsi scoraggiare da quanti le stanno intorno. Proprio un libro che fa pensare!