Quando eravamo immortali

9 novembre 1989. "Non puoi perderti la notte più folle della tua vita": è con queste parole che Alexandra si lascia trascinare fuori di casa dall'amica del cuore. Fosse stato per lei, se ne sarebbe rimasta tra quelle quattro mura anguste, insieme alla nonna che l'ha cresciuta, Momi, in mezzo alle poche cianfrusaglie che non bastano a svelare un lontano passato di cui la nonna è molto gelosa. Invece, in quella notte che sta per cambiare la Storia, Alex si ritrova catapultata nel cuore della vita, quella vita di cui, nei suoi ventitré anni, ha sempre avuto paura, senza sapersi spiegare il perché. Travolta dal mare di folla che si sta riversando da Berlino Est alla parte opposta della città, fino ad allora inaccessibile, Alex viene letteralmente spinta tra le braccia di un ragazzo dell'Ovest: Oliver. Con lui, scoprirà non solo un mondo dai confini più vasti, colorato da cibi sconosciuti, profumi stranieri, nomi dal suono irresistibile, ma scoprirà soprattutto per la prima volta l'amore, quello capace di infrangere ogni paura. Berlino, inizio Novecento. Giovanissima e coraggiosa, Paula si batte per i diritti delle donne e dei lavoratori. Condivide il sogno di un mondo nuovo e più giusto con Clemens, impegnato in politica. Credono di poter fare la Storia, ma il corso impetuoso della Storia non si lascerà fermare dall'amore e dagli ideali che li fanno sentire invincibili e immortali. Berlino è un mondo, anzi erano due mondi al tempo del muro. In questa atmosfera fumosa e affascinante Roth Charlotte ambienta Quando eravamo immortali. Siamo nel novembre del 1989 e a Berlino ovest Alexandra lotta per i diritti delle donne e dei lavoratori. Grida ad un altoparlante e sa che Paul condivide con lei i sogni per un mondo più giusto e con più libertà. Berlino est è ad un passo da un universo fatto di speranze e di amore. Alexandra vuole un mondo nuovo e più equo ed è questo anelito che la spinge tra le braccia del leader carismatico di un movimento studentesco di Clemens e con lui combatte fianco a fianco. Quando eravamo immortali è la loro drammatica storia, ma è anche la storia di un paese dilaniato come la Germania. Il mondo di Alexandra piano piano si sgretolerà e cambierà per sempre trasformando il volto di un popolo e il volto di un amore. Da quelle lotte gridate, da quei momenti pieni di ideali, di giornate grigie consolate poi sotto un sacco a pelo, nasce una nuova generazione di tedeschi, assiepati dietro alle colpe di un nazismo che ha mietuto vittime innocenti e bisognosi di un riscatto che passa per la passione e per il bisogno di sognare. Sempre e comunque. Quando eravamo immortali è un romanzo originale scritto sulle ceneri del Muro di Berlino e attraversa anni cruciali per tutti noi, per quello che saremmo diventati.