Quando eravamo foglie nel vento di Anne Korkeakivi edito da Garzanti Libri

Quando eravamo foglie nel vento

Traduttore:
Cherchi S.
Data di Pubblicazione:
12 settembre 2013
EAN:

9788811686729

ISBN:

8811686725

Pagine:
265
Formato:
rilegato
Disponibile anche in E-Book
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Trama Quando eravamo foglie nel vento

Quando eravamo foglie nel vento è un romanzo in cui Anna Korkeakivi racconta i mille dubbi e e le passioni di una donna. La protagonista si chiama Clare Moorhouse. E’ la moglie di un diplomatico inglese che sta svolgendo il suo incarico a Parigi. Alla donna piace passeggiare per le vie di Parigi, impreziosite dai colori e dal tepore della primavera. Le passeggiate negli ampi boulevard e nei vicoli del quartiere latino rappresentano per lei un modo per svagarsi e per pensare. In mezzo alla folla e ai volti di persone sconosciuti si sente al sicuro. Perché nessuna di quelle persone può conoscere il segreto che da anni custodisce nei recessi più profondi del cuore. Oggi però Clare deve sbrigare delle faccende importante, deve organizzare una cena di lavoro per conto di suo marito. Forse è finalmente giunto per suo marito il momento della tanto agognata promozione ad ambasciatore. La donna ha a disposizione dodici ore per preparare una cena perfetta, curata in ogni minimo dettaglio. Ma proprio la possibilità della promozione del marito, per Clare è motivo di disagio. Perché il nuovo incarico comporterebbe il trasferimento a Dublino, nella città in cui è custodito il suo inviolabile segreto. Tutta la sua vita perfetta, il marito, i figli e la sua quotidianità è minacciata dalla possibile rivelazione e dagli occhi azzurri di un uomo che credeva morto e che invece è riapparso tra i mille volti che affollano le strade di Parigi. Quando eravamo foglie nel vento, di Anna Korkeakivi, è un romanzo delicato ed avvincente che racconta i tormenti di una donna divisa tra il passato e il presente.

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3 di 5 su 1 recensione

L'ennesimo debutto (non) promettente dell'annoDi M. Marta-21 ottobre 2013

La stampa l'ha definito "Il debutto più promettente dell'anno", e io ho fatto fatica a finirlo. Un lettura sofferta, mi verrebbe da dire. La Korkeakivi ha deciso di ambientare la sua prima storia a Parigi, e credo sia stata una scelta più che ovvia, visto il modo di scrivere elegante e raffinato - da tipica francese - che la caratterizza (in verità lei è newyorkese, ma ha vissuto dieci anni in Francia) . Clare Moorhouse, moglie di un affermato diplomatico inglese, si trova a dover organizzare un'importante cena di lavoro per suo marito, in vista di una possibile promozione ad ambasciatore di Dublino. Fa tutto ciò che è in suo potere per realizzare un ricevimento indimenticabile, continuando imperterrita a fingere, come ha fatto per venticinque anni. Già, perché in realtà il solo pensiero di doversi trasferire in Irlanda la terrorizza: è lì che tiene nascosto il segreto della sua gioventù, è lì che ha lasciato la sua vita passata, ed è lì che ha conosciuto l'uomo che le ha rubato l'anima. Niall però, non è morto come credeva. E ritorna, fra i fiorai e le vie parigine, per la resa dei conti, mettendo a dura prova l'equilibrio che Clare tanto ha faticato a creare. E' un racconto quasi angosciante. La preparazione della fatidica cena viene fatta durare praticamente per tutta la lunghezza del libro: mai un colpo di scena, un attimo di 'vita' ... Cose che in realtà ci potrebbero anche stare (visto che di fatti, perfino rilevanti, nella giornata di Clare ne accadono) , ma la protagonista pare imperturbabile e troppo impegnata a pensare agli asparagi che bollono in pentola e ai segnaposti da assegnare, per dare un peso a ciò che le succede. C'è un riferimento all'IRA irlandese e ai conflitti fra Inghilterra e Irlanda, idea che a mio parere potrebbe anche dare una sferzata alla storia... Peccato che però, appunto, resti solo un riferimento. Insomma, girando sul web, ho letto praticamente solo pareri positivi: com'è che a me, questi Casi Editoriali, deludono tanto spesso?