Il quadro delle meraviglie. Scritti per teatro, radio, musica, cinema
- Editore:
Sellerio Editore Palermo
- Collana:
- La nuova diagonale
- A cura di:
- A. Gariglio
- Data di Pubblicazione:
- 5 marzo 2015
- EAN:
9788838932922
- ISBN:
8838932921
- Pagine:
- 369
- Formato:
- brossura
Descrizione Il quadro delle meraviglie. Scritti per teatro, radio, musica, cinema
Con Il quadro delle meraviglie troviamo il padre letterario del Commissario Montalbano in una nuova e insolita veste: il librettista. L’omonima opera musicata da Franco Mannino è qui trascritta con la sua forza ironica e esilarante. L’edizione originale del 1963 trova una nuova copertina, ma il contenuto rimane invariato: Chanfalla, Chirinos e il Suonatore sono tre girovaghi che cercano di estorcere del denaro al Podestà di un piccolo paesino. L’occasione è delle più felici, proprio mentre si svolge il matrimonio del figlio Benito Repollo con la figlia del Conservatore Juan Castrado. In cambio della promessa di animare la festa con magie e intrattenimenti, i tre buontemponi si intascano un sacco di soldi e preparano una scena che difficilmente i personaggi più in vista e noti del paese potranno dimenticare. I protagonisti truffatori de Il quadro delle meraviglie piazzano contro l’arco di accesso della piazzetta del paese un telaio da cui, promettono Chanfalla, Chirinos e il Suonatore, spunteranno magiche sorprese. In realtà il quadro delle meraviglie altro non è se non un enorme telaio di legno completamente vuoto su cui potranno vedere scene mitiche solo coloro che possono vantare una nascita legale. Tre sono i quadri: Sansone che fa crollare il tempio, un toro invincibile e una danza famosa. Nessuno però vede niente perché la cornice è vuota, ma dichiararlo significherebbe disonorare il buon nome della famiglia e così tutti applaudono l’invisibile scenetta. Quella raccontata da Camilleri in questo libro è una storia tratta da Cervantes ed è una divertente e sarcastica truffa che fa leva sulla credulità della gente. Un colpo di scena allieterà la vita dei poveri malcapitati che realmente al quarto spettacolo vedranno comparire qualcosa dietro il quadro: un capitano e due soldati che non fanno però parte della scena delle meraviglie, ma sono solo in realtà venuti ad arrestare i tre girovaghi. Chanfalla approfitterà così della confusione per istigare il giovane capitano a compiere delle prodezze e, della ilarità della folla, per scappare indisturbato con i suoi compari e con il malloppo.