Quadreria dei poeti passanti di Angelo Scandurra edito da Bompiani

Quadreria dei poeti passanti

Editore:

Bompiani

Data di Pubblicazione:
23 settembre 2009
EAN:

9788845263286

ISBN:

8845263282

Pagine:
74
Formato:
brossura
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Descrizione Quadreria dei poeti passanti

"In questo libro Angelo Scandurra esercita il mestiere dell'intelligenza. Vi si sentono gli eccitamenti della letteratura eterna. La sua prosa sta tra l'essere e il non essere tesa a catturare l'idea di bello e l'idea di pensiero insieme. Non per caso ma perché tale è il suo proposito. Vi sono tante idee di prosa in questa età di confusioni. Ma è l'idea della letteratura, il suo canone, a dargli le indicazioni che ci soddisfano. Sono queste, credo, che segue Scandurra. Ammaliato dalle regole in cui traduce le sue emozioni e dall'idea che le regge: la prosa come opera chiusa, infine. Mi sembra che egli insegua questa superba chimera. Emozione e significato si danno per quello che sono. Nascono esseri di letteratura. Ciascuno causa di se stesso. Destino che l'autore del Cimitero marino riconosceva a tutto ciò che riesce. In questo libro un mixtum tratta di Idee regolate da Idee. Una stregoneria. Ma non si tratta nemmeno di un "discours de prose" se questo, come lo definiva Valéry, è un discorso che messo in altri termini adempie lo stesso officio. Qui, invece, ogni parola tende all'insostituibile." Manilo Sgalambro

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4 di 5 su 2 recensioni

Quadreria dei poeti passantiDi L. Silvia-16 luglio 2011

E' una lettura per molti aspetti tanto ricca quanto sorprendente. Poesia che non è raggiunta frontalmente ma sfiorata, lasciata presagire da uno scrivere colto ed armonico, in cui le parole risuonano amplificando i loro significati remoti e tratteggiando quella forma di pensiero che l'autore ci vuole mostrare. L'autore scava nel profondo della letteratura portandone alla luce le radici profonde, belle, solide, ripulite da tutto il successivo ramificare, per mostrarne la pura bellezza, quasi una sorta di letteratura archetipale, da cui immaginiamo si svolga poi tutto il florilegio che contraddistingue buona parte della letteratura attuale, lasciando tra le pagine di Scandurra la sua quintessenza, l'aspetto della vera origine di tante pagine....

Esseri letterariDi Z. Giuseppe-12 marzo 2010

Idee ed emozioni si fondono nella prosa, nella poesia, negli scritti di Scandurra. Sono piccole idee di prosa che si susseguono velocemente secondo una musicalità poetica e secondo uno spirito narrativo. "Creare è respiro estatico" afferma Scandurra. Ed è proprio questo che si avverte: le emozioni che si trasformano in piccoli esseri di letteratura, che stanno per prender vita, ma che vengono bloccati dalle parole di carta. "L'origine dei prodigi è l'occasione più felice per incontrare il vuoto".