Pulce non c'è di Gaia Rayneri edito da Einaudi

Pulce non c'è

Editore:

Einaudi

Collana:
I coralli
Data di Pubblicazione:
22 Settembre 2009
EAN:

9788806199074

ISBN:

8806199072

Pagine:
228
Formato:
brossura
18 app bonus cultura per i nati nel 2005libro acquistabile con carta del docente
Acquistabile con il Bonus 18app o la Carta del docente

Trama Pulce non c'è

A raccontarci Pulce e il suo mondo speciale è la sorella Giovanna, con la sua voce ironica, candida, intelligente, divagante. Pulce è una bambina allegra, a cui piace infilarsi negli abbracci degli sconosciuti, stritolarti più forte che può. Quando un giorno, come tutti i giorni, mamma Anita va a prenderla a scuola, Pulce non c'è. "Provvedimenti superiori" hanno deciso che loro non sono più dei buoni genitori, e Pulce è stata portata nella comunità Giorni Felici. Anita e Giovanna possono farle visita una volta alla settimana, "sotto lo sguardo soldato di un'educatrice". Papà Gualtiero, invece, sua figlia non può vederla, perché su di lui grava una mostruosa accusa. Giovanna ha solo tredici anni quando comincia questa "storiaccia". È una ragazzina curiosa, con qualche tic nervoso e un gruppetto di amici immaginari. E proprio grazie alla sua immaginazione vispa e intelligente, alla sua potente capacità inventiva, Giovanna ci racconta senza retorica e senza patetismi lo scontro tra mondo adulto e infanzia, tra malattia e normalità, tra rigidità delle istituzioni e legami affettivi. Il suo sguardo singolare, il suo punto di vista spostato, ci fa vedere improvvisamente le cose, rende intellegibile ciò che anche gli adulti faticano a capire.

Fuori catalogo - Non ordinabile
€ 17.00

Recensioni degli utenti

e condividi la tua opinione con gli altri utenti
3 di 5 su 10 recensioni

Un libro imperfettoDi B. Paolo-13 Maggio 2012

Il tema è pesante e malinconico e la scrittrice si sforza di affrontarlo in maniera originale, trasversale e ironica. E' la storia di una famiglia con una figlia mentalmente minorata. Il punto di vista è quello della figlia maggiore "normale", adolescente ancora ingenua per alcune cose, ma anche pensierosa e simpatica. Il motivo per cui ho assegnato tre stelline è che alla lunga la scrittura adolescenziale banalizza e appesantisce la storia fino a renderla tragicomica.

Pulce c'èDi C. Adriana-8 Marzo 2012

Una scrittura raffazzonata, poco elaborata, ma neppure semplice. Il tema trattato è delicato e in alcuni momenti è ben argomentato, peccato che questi momenti siano pochi e sommersi da personaggi poco "visibili". Il personaggio di Pulce fa tenerezza è simpatico, quello della madre è insopportabile. Mi aspettavo più approfondimento sull'autismo e sono rimasta delusa

Dolce e delicatoDi t. chiara barbara-18 Febbraio 2011

Un romanzo dolce e delicato, che descrive la realtà cruda dei diversi attraverso gli occhi ingenui dell'infanzia, sempre ironico, mai "melodrammatico"... Una bimba autistica che mai ti strappa lacrime ma solo sorrisi, una famiglia come tante, con i suoi difetti e pregi, una narratrice ironica e sorridente che racconta di un dramma famigliare dei nostri giorni.

Pulce non c'èDi S. John-14 Febbraio 2011

Giovanna ha 13 anni e una famiglia strana. Una mamma con tante fissazioni, un padre burbero ma buono, e Pulce. Che non parla, ma sa comunicare. Che beve solo Tamarindo. Che vede il mondo a modo suo, che è autistica ma non solo. Che un giorno viene portata via perchè è stato deciso che la sua famiglia non va bene per lei. Lo sguardo di questa tredicenne ancora bambina, con amici immaginari e fresche ignoranze sessuali, si snoda attraverso una vicenda surreale ma più vera del vero. Eventi accaduti vengono sfumati sotto la lente dall'infanzia e appaiono così ancora più insensati, crudi, come carri armati mandati a spazzare via le cose familiari, le sicurezze, e anche quelle stranezze così intime. Mescolando narrazione, pensiero, immaginazione, citazione, la Rayneri ci offre un desolante e tenero spaccato di storia italiana, perché storie come queste sono un pò di tutti noi.

Bellissimo!Di B. Anna-20 Dicembre 2010

Un libro bello, coinvolgente, dolce ma allo stesso tempo delicato. Nonostante la vicenda davvero drammatica di una bambina autistica allontanata dalla famiglia, il racconto descritto attraverso gli occhi della sorella adolescente è ironico e leggero, capace di non cadere nella "pesantezza", nel melodramma.

Pulce non c'èDi i. tatiana-18 Dicembre 2010

Giovanna, 13 anni e 3 amici immaginari, ci racconta un dramma familiare esploso all'improvviso attraverso l'ingenuità ed i suoi occhi da bambina. Una storia profonda che fa riflettere sul ruolo delle istituzioni, sull'importanza del nucleo della famiglia e sull'autismo.