Protezione
- Editore:
Sellerio Editore Palermo
- Collana:
- La memoria
- Traduttore:
- Geraci A.
- Data di Pubblicazione:
- 6 novembre 2008
- EAN:
9788838923210
- ISBN:
8838923213
- Pagine:
- 324
- Formato:
- brossura
Descrizione Protezione
Arrivano alla polizia di una cittadina del sud dell'Inghilterra due informazioni molto riservate: che un sergente ormai alla soglia della pensione è nel libro paga di un boss locale, e che il figlio ritardato di questo boss è stato rapito per vendetta da una banda rivale. Il sergente corrotto, Hubert Scott, disperato congegna un ricatto ai danni dei colleghi; mentre il boss, detto "Tenerezza", muove tutte le sue pedine, in un misto di ferocia e pietà, per riavere il figlio amatissimo. Lo sforzo della polizia sarà quello di minimizzare il danno dei due corsi di eventi, giocandoli in qualche modo l'uno contro l'altro, infischiandosene delle conseguenze umane. Gestori del disordine (o registi della cospirazione) sono il soprintendente Harpur e il suo superiore Assistente Commissario Capo Iles, i due personaggi che si ritrovano in tutta la serie poliziesca cui appartiene questo romanzo. Opposti in tutto: Harpur, il "buono", è velenoso e insieme adulatore verso il suo superiore le cui azioni punta a moderare; Iles, "desiderava con tutto il cuore di essere una persona buona e responsabile", ma l'egocentrismo distrugge le intenzioni; "sono l'angelo Gabriele e il Satana dei ragazzi in blu". "Protezione" fa parte di una serie poliziesca ambientata nell'Inghilterra sud occidentale. Il tema della serie è la zona grigia tra legge e crimine: informatori, infiltrati, poliziotti disposti a farsi corrompere, delitti insabbiati e inchieste "aggiustate".
Recensioni degli utenti
Guardie e ladri con armi pesanti -4 giugno 2016
Notevole giallo British old style, con lotta tra guardie e ladri e varie articolazioni all'interno dei due gruppi, e intromissioni di ciascun gruppo all'interno dell'altro: in pratica, si parte credendo di sapere chi è il “buono” e chi è il “cattivo”, ma si è costretti a tornare sulle proprie convinzioni iniziali diverse volte. Ritmi serrati, poca narrazione, molto dialogo (talvolta eccessivo) e, ovviamente, cadaveri che “splatterizzano” qua e là: un giusto mix per gli amanti del genere.
In puro stile americano-13 maggio 2012
Sono rimasto piacevolmente colpito da questo romanzo. Non è un giallo generico, dove c'è un omicidio e una ricerca del colpevole, ma mi è piaciuto che approfondisca i legami tra polizia e delinquenti e si soffermi sui compromessi a cui stessi uomini d'ordine finiscono per dare l'assenso per assicurarsi certe informazioni. Il sottile confine tra "buoni" e "cattivi" è un argomento per me sempre molto affascinante.