Il professore di desiderio di Philip Roth edito da Einaudi

Il professore di desiderio

Editore:

Einaudi

Collana:
Super ET
Traduttore:
Gobetti N.
Data di Pubblicazione:
19 Ottobre 2010
EAN:

9788806204365

ISBN:

880620436X

Pagine:
234
Formato:
brossura
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Trama Il professore di desiderio

Da studente al college, David Kepesh si proclama "libertino fra gli eruditi, erudito fra i libertini". Non sa ancora quanto profetico - o fatale - si rivelerà questo motto. Perché seguendo Kepesh dall'ovattata vita familiare dell'infanzia fino allo sconfinato territorio selvaggio dell'opportunità erotica, da un ménage à trois a Londra ai travagli della solitudine a New York, Philip Roth crea un romanzo di suprema intelligenza, toccante e spesso esilarante, sul dilemma del piacere: dove lo cerchiamo, perché lo fuggiamo, con quanta fatica giungiamo a una tregua fra la dignità e il desiderio.

Recensioni degli utenti

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3 di 5 su 3 recensioni

Il professore di desiderioDi c. Giovanni-28 Settembre 2011

In italiano è stato pubblicato appena l'anno scorso ma in realtà risale alle prime produzioni letterarie di Roth, ed è dunque da considerare una delle prime prove del grande scrittore. Eppure - molti anni prima della "Pastorale americana" e delle altre grandi opere - Roth è già lui - con il suo mondo e la sua scrittura. Ed è già grande. Superate le prime pagine sull'infanzia e sulla giovinezza del narratore, David Kepesh, che possono piacere o meno con le ossessioni - anche erotiche - che riconosciamo come temi dominanti, prende via una serie di personaggi e di episodi con una forza ed un'intensità che si accrescono pagina dopo pagina. La prima moglie - Helen. Il periodo di solitudine e depressione seguito alla fine del loro matrimonio. L'ingresso in scena dei due genitori. La nuova compagna - Claire - e il loro viaggio in Europa - con il pellegrinaggio nella Praga di Kafka. E poi tutta l'ultima parte ambientata sulla costa atlantica: una vera e propria novella che non può non rimandare a Cechov - del resto, citato apertamente. La visita del padre e della prima mooglie. L'introspezione di David che assiste alla metamorfosi del suo desiderio per Claire e al prendere forma della saturazione e del rifiuto. Insomma: tutte sequenze di rara intensità. Roth dà il meglio della sua narrativa nella capacità di sondare il fondo più inquietante dei suoi personaggi - a partire dall'io narrante. Non esita di fronte all'osceno e al "lato scuro" - senza compiacimento, ma con uno sguardo spietato e inesorabile. La sua grandezza non sta nella coerenza romanzesca, tanto meno nel suo impianto, ma nella capacità della scrittura di trasformare in situazioni narrative i luoghi, i momenti, i tormenti della vita quotdiana, proprio quelli più vicini all'espereinza dei lettori. Per quanto la tensione narrativa cresca fino al parossismo, non vi è nulla di straordinario che avviene, se non il modo di considerare la realtà del vissuto in un modo tanto coinvolgente e mai consolatorio. Superbo poi è nella costruzione dei personaggi attraverso i dialoghi. Sembrerebbe il risultato di una lunga militanza letteraria - ed invece era appena all'inizio del suo cammino. Un grande, non c'è dubbio.

Il professore di desiderioDi M. Carlo-14 Maggio 2011

Come nelle altre opere di Roth si sente moltissimo l'influenza del suo maestro Cechov, in speccie nella scrittura, un minimalismo ante litteram. Una debordante "quantità di storia umana" intrecciata all'educazione dei sensi e dei sentimenti. Forse un po' forzate, ma godibili, le scene di sesso.

Philip RothDi C. Lisa-11 Febbraio 2011

Il romanzo non è certamente dei migliori per quanto riguarda la lunga lista scritta da Roth. E nemmeno uno dei più originali. Lo scrittore si imbarca in un viaggio alla scoperta dei desideri e delle pulsioni di un colto professore universitario mai in pace con se stesso e con ciò che ha. La narrazione è sicuramente efficace, come solo Roth sa fare, ma il libro non prende mai il salto e lascia l'amaro in bocca in un finale inconcludente.