Il principio di precauzione nel diritto penale. Studio sui limiti all'anticipazione della tutela penale

Oggi il principio di precauzione, in Italia, non si limita a “solleticare” l'attenzione del penalista, ma pone degli interrogativi seri che scavalcano l'ambito della parte speciale coinvolgendo istituti della parte generale. Il riferimento è a tematiche quali la causalità, la colpa, la responsabilità per danno da prodotto e il principio di offensività. Già firme illustri della penalistica italiana (da Fausto Giunta a Gabrio Forti, da Carlo Piergallini a Donato Castronuovo, da Massimo Donini a Domenicò Pulitanò) si sono occupate di questo promettente tema e il presente lavoro monografico si propone di raccogliere gli spunti emergenti da quasi un decennio di dibattito, offrendo però una lettura originale e niente affatto scontata, anche a partire dagli interventi che più hanno fatto parlare di sé, come quello di Carlo Ruga Riva. Come di evince dal sottotitolo, tra le possibili connessioni del principio di precauzione con il diritto penale viene offerto uno spazio privilegiato alla riflessione sull'anticipazione di tutela sottesa al principio stesso e sui concetti di “pericolo”, “rischio” e “alea” che attraverso una lettura in chiave storica del diritto penale della prevenzione sfocia in un'analisi e una dettagliata proposta dell'evoluzione (presente? futura?) del diritto penale della precauzione.
- Introduzione
- Il principio di precauzione. Fonti, concetto, contenuti, campo di utilizzazione, prospettive, limiti
- La legittimazione del principio di precauzione nel diritto penale sostanziale. Anticipazione della tutela e tecniche normative
- Il nesso di causalità. Il principio di precauzione come integrazione dei criteri di imputazione
- La colpa. Il principio di precauzione come integrazione dei criteri di imputazione
– Bibliografia.