Il principe vampiro. Attrazione fatale

Avevo già potuto notare in un'altra serie della Feehan che i primi volumi delle sue saghe difficilmente riescono a suscitare un vero e proprio entusiasmo. E' un po' come se l'autrice dovesse far carburare la storia e i suoi personaggi. Attrazione fatale risulta quindi abbastanza piatto, ma con un grande potenziale.

Questo è il primo libro di una serie molto vecchia e questo si capisce anche da come è scritto. Il libro ha parecchi punti morti, poi diventa improvvisamente veloce e fa accadere le cose in rapida successione, per poi rallentare di nuovo. A parte questo come libro non è affatto male, anzi è molto carino.

Primo libro della serie Dark, come tutti i primi libri di una serie risulta sempre un un po' sottotono, come se il meglio dovesse arrivare nei libri successivi, comunque bisogna tenere in conto che in America è stato pubblicato un bel po' di anni fa. La storia d'amore è il classico dei paranormal romance con un maschio alfa che ha comportamenti risalenti ai tempi della pietra, ma io ho trovato bello il rapporto con la compagna e il cammino che prendono insieme per riuscire a trovare un modo per far coesistere le loro diversità e il loro amore.

Se questo è lo stile iniziale di una scrittrice di alto calibro, allora potevo scrivere una storia simile anche io già da tempo! Non solo lo stile è semplice ed elementare, ma soprattutto i personaggi sono stereotipati senza alcuno spessore. Poteva essere una buona lettura ma questo primo libro lascia a desiderare.

Primo libro della tanto decantata serie de "I Carpaziani", da cui sono stata notevolmente delusa. La trama è povera e scontata; il vampiro protagonista è incivile e rozzo come un cavernicolo e la donna di cui si innamora stereotipata nel ruolo di subalterna. I cacciatori di vampiri sono privi di spessore psicologico. La scrittrice usa ed abusa delle stesse espressioni più volte nel corso della narrazione, al punto che il lettore riesce facilmente ad individuarle e ricordarle a memoria.

Nutrivo grandi aspettative per questo primo volume della serie dei Carpaziani, avendo letto altri volumi di Christine Feehan. Purtroppo devo riscontrare che, a dispetto delle molteplici voci positive, il primo romanzo manca di quella carica di interesse che l'autrice ha saputo riversare in altre saghe, come in quelle delle sorelle Drake.