Il principe e il povero

Twain è un autore che apprezzo molto, per la sua ironia, le sue trovate geniali. In questo libro, destinato ad un giovane pubblico, Twain cambia registro e diventa (anche troppo) moralista, con il risultato di apparire pedante e noioso. Forse letto da giovani è meglio. Non l'ho apprezzato più di tanto, avrei potuto farne a meno.

Nell'Inghilterra di Enrico VIII un povero e il principe, i figlio di Enrico, il futuro re Edoardo VI si scambiano gli abiti dando il via a tutta una serie di vicende di confusione di ruoli, vista la loro perfetta somiglianza fisica, che hanno dell'incredibile. Lo scambio gioverà ad entrambi e all'Inghilterra tutta. Molto simpatico, piacevole e pregno di significato, da leggere!