La primavera di Palma
- Editore:
Smasher
- Collana:
- Orme di inchiostro
- Data di Pubblicazione:
- 2010
- EAN:
9788863000122
- ISBN:
8863000123
- Pagine:
- 128
- Formato:
- brossura
Trama La primavera di Palma
In questo secondo romanzo, la scrittrice Salvina Vilardi ci presenta uno spaccato della Sicilia a cavallo tra gli anni '30 e '40, raccontato attraverso le parole della zia Palma, che sgrana, capitolo dopo capitolo, come in un rosario, i trascorsi fondamentali avvenuti all'interno della sua famiglia: le nascite, le gioie, i matrimoni, i dolori e i lutti, non mancando di presentare uno spaccato reale della Sicilia di allora, piena di povertà e miseria. La scrittrice, per scelta personale, decontestualizza l'ambiente originario dove avvengono i fatti narrati, ambientando il romanzo in un paese dei monti Peloritani, Castroreale, in provincia di Messina. Pur mutando il luogo e il nome dei suoi personaggi, tutto permane magicamente invariato, un setting e una trama che potrebbero svolgersi in un qualsiasi paese del meridione di quel periodo, dove i palpiti del cuore, gli avvenimenti, le emozioni e i sentimenti, resistono alle avversità, come costanti universali intatte: proprio come la voce e il fare rassicurante di zia Palma che accompagna l'intero romanzo!
Recensioni degli utenti
La primavera di Palma-24 luglio 2010
Un libro piacevole da leggere, senza fronzoli, diretto. L’autrice riesce a far immedesimare il lettore e lo rende partecipe degli avvenimenti. Una volta iniziata la lettura non si riesce a staccare gli occhi dallo scritto, se non dopo averlo “divorato”. Si consiglia, anche perché ricco di descrizioni di una Sicilia degli anni ‘30 e ‘40, degli usi, dei costumi, dei sapori e degli odori, ma anche di una storia d’amore intensa e per certi versi struggente. Un romanzo avvincente, che cattura sino alla fine, con una tecnica descrittiva trascinate, che rapisce il lettore e lo immerge in un mondo, quello della zia Palma, dove le emozioni, gli odori, gli umori, i paesaggi e i personaggi diventano talmente reali, da essere quasi tangibili al lettore.