La primavera di Gordon Copperny Jr.

Gordon Copperny jr a undici anni è l'erede di una dinastia di costruttori di attaccapanni: uomini a loro modo geniali e grandi affaristi, ma così avidi e gretti da provare interesse solo per il loro lavoro. Lui è diverso. E proprio per questo si è fatalmente allontanato dal padre che non ha tempo e sguardi per lui. Così, quando nel corso di una rapina viene preso come ostaggio da due bruti, legge nell'accaduto un'occasione imperdibile per andar via di casa, complice il signor McCboom, un venditore di tagliaerba strapazzato dalla vita che passava di lì per caso e ha deciso di proteggerlo. La strana coppia, giocati almeno per il momento i rapinatori, parte per un viaggio su una Plymouth dal fiato corto: per Gordon è una vacanza insperata, per McCboom l'ennesima fuga da sé - almeno finché l'affetto del bambino e la sua bizzarra sensibilità non lo costringeranno a fare i conti con troppe faccende lasciate in sospeso. È per tutti e due l'avventura di una vita, finché non bisogna invertire la rotta e tornare a patteggiare con la realtà. Dopo la storia fuori misura di "Cate, io" Matteo Cellini ci porta sulla strada, sotto cieli grandi, attraverso città fatte di mille luci, per raccontare un ragazzino che sa perdonare e un vecchio che non sa perdonarsi uniti per qualche giorno da una stravaganza del destino. Gordon e McCboom sono due fuggitivi: scappano dalla vita e da loro stessi. Matteo Cellini con La primavera di Gordon Copperny Jr ci mette in fuga con i due protagonisti. Il primo è un ragazzino di undici anni che decide di scappare di casa, troppo deluso dal padre che non sa fare altro che lavorare, senza dedicargli troppe attenzioni. Il destino vuole che Gordon Jr venga però preso in ostaggio da un gruppo di malviventi nel corso di una rapina. Lì incontra McCboom che lo aiuta a liberarsi dai rapinatori e con cui prende la via della fuga. Il ragazzino non sa che il suo nuovo amico, un venditore di tosaerba apparentemente docile, è in realtà in combutta con i ladri con cui deve spartirsi i soldi. Il viaggio però inizia nel migliore dei modi, come un'avventura on the road non senza sorprese e pericoli, ma in cui Gordon si affeziona a McCboom trovando in lui quella figura paterna e amichevole che non ha mai avuto. L'uomo si compra l'amore del bambino portandolo a cene lussuose, in begli alberghi e anche, suo malgrado, aprendogli il cuore. Ancora non lo sa McCboom, ma si sta affezionando maledettamente al ragazzino. La fuga però deve finire, questo spazio sospeso nel tempo è in attesa di qualcosa: per Gordon di una punizione verso il padre che non lo considera come dovrebbe, per McCboom di spartirsi il bottino con i rapinatori. Ma come andrà a finire La primavera di Gordon Copperny Jr? Lo scopriremo solo quando i due decideranno che è l'ora di tornare indietro, di prendere la strada verso una casa che non vogliono o che vorrebbero cambiare.