La prima vita di Heshel Rosenheim di Michael Lavigne edito da Piemme

La prima vita di Heshel Rosenheim

Editore:

Piemme

Traduttore:
Vaj I.
Data di Pubblicazione:
16 gennaio 2007
EAN:

9788838410918

ISBN:

8838410917

Pagine:
334
Formato:
brossura
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Trama La prima vita di Heshel Rosenheim

Quando suo padre Heshel, anziano e malato di Alzheimer, gli affida un vecchio scatolone con i suoi diari, Michael si rende conto che rivangare il passato del suo vecchio è davvero l'ultima cosa che desidera. Ma quando vince la riluttanza e sfoglia le pagine del primo diario, la sorpresa è assoluta. Le memorie di suo padre, emigrato sopravvissuto ai campi di concentramento in Polonia, membro benemerito della comunità ebraica del New Jersey e ortodosso praticante, sono scritte in tedesco. La lingua del nemico. Una lingua che Michael ha studiato all'università, quasi per scrollarsi di dosso con dispetto tutto quel retaggio ebraico e che ora, ordinata nella calligrafia antica a lui così ben nota, gli racconta una storia inverosimile e assolutamente sconvolgente. Il vero nome di suo padre non è Heshel Rosenheim. È Heinrich Mueller. Suo padre è stato a Bergen Belsen, ma non era un deportato. Era un SS. Quello che si spalanca di fronte a Michael è un abisso di incertezza. È possibile per un uomo nascondere per una vita intera la propria identità? Può un complice del genocidio più atroce della storia avere gli stessi lineamenti di un mite ebreo virtuoso? E mentre Michael cerca di ricostruire l'elusivo passato del padre, si ritrova a fare i conti anche con il proprio, camminando come un funambolo su un filo teso fra realtà e finzione, paura e amore, colpa e perdono.

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3 di 5 su 1 recensione

Una storia così cosìDi P. Lucia-22 settembre 2009

L'idea è bella. Ma alla fine i racconti dei diari non entusiasmano. Una via di mezzo fra un thriller e una storia d'amore fra il protagonista e la sua ex moglie da cui vorrebbe tornare. Non è brutto, ma si dimentica in fretta.