Prima lezione di storia moderna
- Editore:
Laterza
- Collana:
- Universale Laterza
- Edizione:
- 6
- Data di Pubblicazione:
- 5 novembre 2009
- EAN:
9788842091592
- ISBN:
8842091596
- Pagine:
- 200
- Formato:
- brossura
- Argomento:
- Storia contemporanea dal 1700 al 1900
Descrizione Prima lezione di storia moderna
Questa "Prima lezione" firmata da Giuseppe Galasso introduce alla problematicità, ai metodi e ai temi della storia moderna sviluppando tre innovativi nodi concettuali: "moderna" è tutta l'età dalla fine del Medioevo a oggi; di conseguenza la storia contemporanea è anch'essa una parte (la più recente) della storia moderna; la modernità ha segnato un salto di qualità nella condizione umana paragonabile solo a quello dell'età neolitica, ma ancora più radicale e sconvolgente sia in termini individuali che di rapporto tra l'essere umano e il mondo. La distinzione tra modernità e contemporaneità viene dunque approfondita in queste pagine a partire dall'idea che la prima comprende la seconda e che, mentre contemporaneo è un dato di fatto (il tempo attuale), moderno (il nuovo in contrapposizione all'antiquato) è un'indicazione di tempo, ma anche un giudizio di valore.
Recensioni degli utenti
Lezione-25 ottobre 2013
Ho comprato questo libro per sostenere l'esame di storia moderna. Un testo interessante, che indaga le problematiche della storia moderna, della sua nascita, della sua fine, dei suoi regimi... Interessante la parte riguardante i rapporti con le due epoche successive e precedenti, Il medioevo e la storia contemporanea, con particolare enfasi su quest'ultima e sull'interrogativo se non sia anch'essa parte della storia moderna. Scritto in modo accademico, come è giusto che sia, a volte lo definirei pure machiavellico, ma è un buon libro di metodo storico. Consigliato!
Estremamente utile-20 agosto 2011
Complesso ma ben articole. Una guida utile nei meandri della peridiozzazione storica dell'età moderna. Ho trovato molto interessante la tesi secondo la quale, a detta di Galasso, il post-moderno (la storia contemporanea, cioè noi) è solo un nuovo moderno che si è via via evoluto dal Medioevo, ancora più moderno. Bibliografia esauriente e ricca di spunti.