Il prigioniero del cielo di Carlos Ruiz Zafón edito da Mondadori

Il prigioniero del cielo

Editore:

Mondadori

Traduttore:
Arpaia B.
Data di Pubblicazione:
24 Maggio 2016
EAN:

9788804667063

ISBN:

8804667060

Pagine:
349
Formato:
brossura
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Trama Il prigioniero del cielo

Nel dicembre del 1957 un lungo inverno di cenere e ombra avvolge Barcellona e i suoi vicoli oscuri. La città sta ancora cercando di uscire dalla miseria del dopoguerra, e solo per i bambini, e per coloro che hanno imparato a dimenticare, il Natale conserva intatta la sua atmosfera magica, carica di speranza. Daniel Sempere - il memorabile protagonista di "L'ombra del vento" è ormai un uomo sposato e dirige la libreria di famiglia assieme al padre e al fedele Fermín con cui ha stretto una solida amicizia. Una mattina, entra in libreria uno sconosciuto, un uomo torvo, zoppo e privo di una mano, che compra un'edizione di pregio di "Il conte di Montecristo" pagandola il triplo del suo valore, ma restituendola immediatamente a Daniel perché la consegni, con una dedica inquietante, a Fermín. Si aprono così le porte del passato e antichi fantasmi tornano a sconvolgere il presente attraverso i ricordi di Fermín. Per conoscere una dolorosa verità che finora gli è stata tenuta nascosta, Daniel deve addentrarsi in un'epoca maledetta, nelle viscere delle prigioni del Montjuic, e scoprire quale patto subdolo legava David Martín - il narratore di "Il gioco dell'angelo" - al suo carceriere, Mauricio Valls, un uomo infido che incarna il peggio del regime franchista...

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Recensioni degli utenti

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3 di 5 su 33 recensioni

Non il degno seguito dell'Ombra del ventoDi A. Amida-2 Aprile 2018

Lo dico di nuovo: se siete ancora in tempo fermatevi a L'ombra del vento! La storia non è scritta male (ma neanche particolarmente bene) però gli inciampi al suo interno si perdonano solo pensando al fatto che questo è un libro di passaggio (un po' come Harry Potter e il principe mezzosangue) e che il libro finale giustificherà tutto: non sarà così!

La chiusura di un bel viaggioDi r. paolo-28 Novembre 2014

Credo che niente possa raggiungere la complessità dell'inteccio e la suspense di "L'ombra del vento", ma questo romanzo resta un degno seguito del ciclo del "Cimitero dei Libri dimenticati", sicuramente migliore di "Il gioco dell'Angelo", che ho trovato un po' confusionario e prolisso. Tornano i personaggi del primo romanzo, soprattutto Daniel Sempere e Fermin, protagonista principale, di cui si possono apprezzare nuovamente le salaci battute. È interessante il modo in cui Zafon intreccia alla storia personaggi dei due romanzi precedenti, rivelando eventi finora solo accennati. Senza svelare molto, dico solo che mi è piaciuto il modo dolce e sottile in cui il libro si conclude, come se fosse una perfetta chiusura del cerchio aperto con l'inizio di "L'ombra del vento": Zafon ci riporta al punto in cui il nostro viaggio è iniziato, lasciando la porta aperta per ulteriori avventure. Come sempre, una nota di merito per la bella traduzione di Bruno Arpaia

BentornatoDi P. Silvia-25 Agosto 2014

Dopo "L'ombra del vento" ho letto subito "Il gioco dell'angelo", che tuttavia mi ha un po' delusa (non tanto per la trama o per i personaggi quanto perché, a mio avviso, l'atmosfera non era più la stessa). Con "Il prigioniero del cielo", invece, è come riaprire una porta e ritornare in quel mondo... Narrazione come sempre fluidissima, storia davvero avvincente che mette in primo piano un personaggio che nel primo libro mi aveva subito conquistata, il garzone di libreria Fermin Romero de Torres che ci stupisce sia durante la narrazione che nel finale.

Ancora spettacolareDi S. Luca-20 Marzo 2014

Forse l'ultimo della storia (spero che non sia così) ma non per questo, come ci hanno abituati, il peggiore. Ancora una volta Zafon è riuscito a tenermi attaccato a questo romanzo. Una storia che vorresti leggere per un tempo senza fine. Sono troppi gli intrecci, i sussulti e le suspance che il libro ti fa provare. Come i predecessori, l'inizio è abbastanza lento. Una lentezza, però, che va svanendo pagina dopo pagine fino a farti quasi diventare un personaggio funzionale alla storia stessa. "I libri sono lo specchio dell'anima".

MeravigliosoDi c. simona-10 Gennaio 2014

Zafòn ci sorprende con un altro dei suoi magnifici libri: è sicuramente uno dei più grandi scrittori dei nostri tempi. Come tutte le sue storie, anche questa ci cattura dal primo istante all'ultimo.Quando leggi un suo libro pensi che magari ha avuto solo fortuna a scrivere una così bella storia, e che il prossimo libro ti deluderà, ma non è assolutamente possibile. La cosa magnifica è che la sua idea del "Cimitero dei libri dimenticati" collega ogni suo libro come un filo d'argento, ricollegando ogni storia, ma permette al lettore di leggere i libri in qualsiasi ordine.

Il prigioniero del cieloDi G. Raffaele-19 Ottobre 2013

Zafòn conserva intatte le caratteristiche di ogni personaggio nei tre romanzi del Cimitero dei libri dimenticati. La lettura è piacevolissima e scorrevole. Lo stile si mantiene identico a quello di quel capolavoro che è l'Ombra del vento. Chi abbia letto i primi due volumi non può perdersi questo romanzo, molto più narrativo rispetto a quelli. Sono poche le parti "d'azione". Questa è piuttosto una parte esplicativa in cui vengono portati a conoscenza del lettore avvenimenti accaduti precedentemente a quanto raccontato nell'Ombra del Vento. Coinvolgente e molto divertente soprattutto per il fatto che si parla principalmente di uno dei protagonisti della saga che per volontà dell'autore è di per sè buffo, divertente, serio e ingenuo al tempo stesso. Un po' più affascinante rispetto a Il gioco dell'angelo, ma meno avvincente. Un romanzo che nasce comunque da quella stessa penna, e per chi ci si è affezionato sarà sicuramente una bellissima lettura.