La potestà regolamentare nell'esperienza regionale

INDICE
CAPITOLO I
LA TITOLARITA' DELLA POTESTA' REGOLAMENTARE REGIONALE
1. L'originaria formulazione dell'art. 121 Cost.:
l'attribuzione espressa della potesta' regolamentare al
Consiglio regionale 1
2. L'art. 121, II comma, Cost.: un equivoco 10
3. Le conseguenze della concentrazione dei poteri normativi in
capo al Consiglio regionale 17
4. Il nuovo art. 121 Cost.: il dubbio interpretativo 22
5. L'esame dei lavori preparatori alla legge di revisione
costituzionale 22 novembre 1999 n. 1 22
6. Le argomentazioni a favore dell'immediato trasferimento
alla Giunta del potere regolamentare 26
7. ... e della perdurante competenza regolamentare
consiliare 36
8. Le esperienze regionali dopo l'entrata in vigore della
legge di revisione costituzionale 22 novembre 1999 n.
1 39
9. La soluzione accolta dalla sentenza della Corte
costituzionale 21 ottobre 2003 n. 313 43
10. Gli effetti della pronuncia costituzionale 21 ottobre 2003
n. 313 sulla giurisprudenza successiva 50
11. Le possibilita' di differenziazione 51
12. Le nuove disposizioni statutarie 55
CAPITOLO II
IL PRINCIPIO DI LEGALITA' E LA TIPOLOGIA DI REGOLAMENTI
1. Il fondamento del potere regolamentare: due impostazioni a
confronto 59
2. Il principio di legalita': principale conquista dello Stato
di diritto 60
3. La crisi del principio di legalita' nelle odierne forme di
governo 65
4. Il riconoscimento costituzionale del potere regolamentare
statale e regionale 70
5. Il principio di legalita' dopo la riforma del titolo V
della Costituzione 77
6. Le tipologie di regolamento 81
7. I regolamenti esecutivi 84
8. I regolamenti di attuazione ed integrazione 85
9. I regolamenti di organizzazione 86
10. I regolamenti indipendenti 87
11. I regolamenti semi-indipendenti 94
12. Regolamenti indipendenti, semi-indipendenti e forma di
governo regionale 96
13. I regolamenti di delegificazione 98
14. I regolamenti di attuazione della normativa
comunitaria 103
15. I regolamenti delegati ad opera della legge statale 107
16. Le riserve di legge e le riserve di regolamento 109
17. I regolamenti del Presidente della Giunta e dei singoli
assessori 115
18. Il procedimento di approvazione dei regolamenti
regionali 120
19. Strumenti di consultazione e di controllo 124
20. Nuove regole e vecchie tendenze alla fuga dal
regolamento 127
21. La decretazione d'urgenza nell'ordinamento
regionale 133
22. Delegazione legislativa e competenze regionali 143
23. I testi unici regionali 145
CAPITOLO III
REGOLAMENTI STATALI, REGIONALI E LOCALI
1. Il quadro delle competenze regolamentari delineato
dall'art. 117, VI comma, Cost. 153
2. La competenza regolamentare statale 154
3. La delega alle Regioni 159
4. La competenza regolamentare riservata alle Regioni 162
5. Il regime transitorio e il principio di cedevolezza 166
6. La funzione di indirizzo e di coordinamento 178
7. La potesta' regolamentare degli enti locali 182
8. I rapporti tra le fonti statali, regionali e locali 191
9. Il potere sostitutivo dello Stato nei confronti delle
Regioni e degli enti locali 196
10. Il potere sostitutivo delle Regioni nei confronti degli
enti locali 203
CAPITOLO IV
ESPERIENZE REGIONALI
1. Le esperienze di alcune Regioni a Statuto ordinario: dalla
revisione costituzionale del 1999 alle nuove disposizioni
statutarie 207
2. Regione Abruzzo 210
3. Regione Basilicata 215
4. Regione Calabria 217
5. Regione Campania 222
6. Regione Emilia Romagna 227
7. Regione Lazio 233
8. Regione Liguria 236
9. Regione Lombardia 240
10. Regione Marche 246
11. Regione Molise 249
12. Regione Piemonte 251
13. Regione Puglia 255
14. Regione Toscana 257
15. Regione Umbria 266
16. Regione Veneto 271
17. L'analisi trasversale 273
18. Regioni a statuto speciale 280
19. Quadro conclusivo 287
BIBLIOGRAFIA 295