Potere e responsabilità. Obama, l'Islam e la comunità internazionale
- Editore:
Guerini e Associati
- Data di Pubblicazione:
- 19 novembre 2009
- EAN:
9788862501743
- ISBN:
8862501749
- Pagine:
- 188
- Formato:
- brossura
- Argomento:
- Studi sull'Islam
Descrizione Potere e responsabilità. Obama, l'Islam e la comunità internazionale
Dall'esercizio «muscolare» del potere a una politica di cooperazione internazionale fondata sull'assunzione collettiva di responsabilità. È il progetto politico di Obama, che, in netta rottura con l'era Bush, ricorda come l'America sia stata forte quando ha saputo unire il potere di comando {hardpower) al potere di attrazione (soft power), nella sintesi dello smart power. Declinazione che mira a rilanciare, insieme a una nuova idea di leadership, il ruolo degli Stati Uniti nel mondo. Un cambiamento, quello della politica americana, immediatamente visibile nei rapporti con l'Islam. Alla Mezzaluna, Obama propone relazioni ispirate al mutuo rispetto e all'interesse reciproco, che allontanino ogni tentazione di «scontro di civiltà» e ipotesi di esportazione della democrazia con la forza. Una visione del mondo che, sul piano internazionale, si nutre della volontà di sciogliere gli intricati nodi costituiti dall'Afghanistan, la questione israelo-palestinese, l'Iran; sul piano intemo muove dal duplice riconoscimento dell'Islam come religione degli americani e dei musulmani come componente essenziale della nazione.
Recensioni degli utenti
I love Obama!-19 luglio 2010
Il titolo del mio commento è spiegato dall'enfasi e anche da una buona dose di speranza riguardo la politica americana dell'amministrazione Obama da parte di uno degli autori, Caffarena, nel suo saggio all'interno di questo volume. Al di là della quasi-adorazione per Obama che permea il saggio della Caffarena dall'inizio alla fine, l'analisi è molto chiara, ben strutturata, semplice da leggere e da capire e, soprattutto, abbastanza oggettiva, anche se spiegata da un punto di vista soggettivo. Valore aggiunto: è attualissima e permette di capirci qualcosa nel delirio di opinioni internazionali e nazionali riguardo la personalità e la politica che il primo presidente nero degli US ha intenzione di mettere in atto. Il saggio, inoltre, è ricco di riferimenti bibliografici, cosi, volendo approfondire un argomento piuttosto che un altro, si possono facilmente reperire numerosi articoli su internet, provenienti in gran parte da Foreign Affairs. Per quanto riguarda il secondo saggio, ossia quello di Guolo, è anch'esso molto interessante e soprattutto utile per analizzare da diverse prospettive i vari discorsi tenuti dal presidente Obama in giro per il mondo e per inquadrare nel contesto della politica internazionale attuale alcune tesi-chiave delle relazioni internazionali, ad esempio le tesi neocons, per capirne l'importanza dato il loro maggiore o minore peso a seconda dell'orientamento dell'amministrazione. Guolo non elogia particolarmente Obama, anche se è chiaro che spera in un cambiamento in positivo con la nuova amministrazione, dopo la disasttrosa condotta del presidente Bush. Il tono è decisamente più pacato e meno appassionato di quello del saggio di Caffarena. Nel complesso un volume interessante e abbastanza semplice da comprendere, anche se lo si capisce nettamente meglio avendo almeno un'infarinatura di teorie delle relazioni internazionali.