Possessione. Una storia romantica
- Editore:
Einaudi
- Collana:
- Einaudi tascabili. Scrittori
- A cura di:
- A. Nadotti , F. Galuzzi
- Data di Pubblicazione:
- 27 settembre 2006
- EAN:
9788806175023
- ISBN:
8806175025
- Pagine:
- 514
Trama Possessione. Una storia romantica
Roland Mitchell scopre in un libro appartenuto al poeta vittoriano Randolph Henry Ash due minute di una lettera indirizzata a una donna. Il tono della lettera lascia trapelare un amore insospettato. Roland scopre l'identità della donna, una poetessa e coinvolge nelle sue ricerche la collega Maud Bailey. Roland e Maud ripercorrono i passi della donna e dell'uomo vissuti un secolo prima ricostruendo una vicenda che ben presto diventa la loro. "Possessione" ha vinto il Booker Prize, premio assegnato ogni anno al miglior romanzo britannico.
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Recensioni degli utenti
Pesantezza infinita-18 maggio 2012
Sarà anche una scrittura squisitamente perfetta e forbita ma è descrittiva e arrogante in modo esasperante. Avevo voglia di buttarlo via dopo ogni pagina ma poi l'ho terminato perchè effettivamente la trama poteva anche essere intrigante, ma non mi ha lasciato niente. Troppo pesante per emozionare e coinvolgere.
Romantico-27 marzo 2012
Un vero regalo; è il primo libro di questa autrice che io abbia letto e da qui sono partita a recuperare gli altri. La storia di due giovani studiosi di letteratura dell'Inghilterra contemporanea che, ripercorrendo i passi di un uomo e una donna vissuti un secolo prima, ricostruiscono una vicenda d'amore che ben presto diventa la loro. Il principale protagonista della vicenda è Roland Michell, un giovane studioso londinese mite e riservato, il quale trova accidentalmente in un libro appartenuto a un poeta vittoriano due minute di una lettera indirizzata a una donna. Roland si improvvisa detective e scopre così l'identità della destinataria di quella missiva. Coinvolge nelle ricerche la collega Maud Bailey e, insieme, ripercorrendo i passi della donna e dell'uomo vissuti un secolo prima, visitando i luoghi dei loro incontri e studiando le opere, ricostruiscono la perduta storia d'amore. Uno di quei libri che si dovrebbero leggere in cerchio tra amici o amanti di fronte ad un fuoco, oddio forse troppo romantico, comunque è poesia e prosa senza quasi distinzione
Una summa di generi letterari-11 febbraio 2012
Nel romanzo la vicenda dei due poeti dell'ottocento si sovrappone a quella dei due ricercatori, con continui rimandi di scena e linguaggio. Lo stile narrativo è originale anche se in alcuni punti un po' pesante. E' un po' arduo definire il genere letterario: non si tratta di un romanzo storico, non si tratta di un giallo, non si tratta di un romanzo d'amore, ma è una summa di questi generi letterari. L'autrice è molto brava nel "dosare" ciascuno di questi elementi, perchè alla fine raggiunge un equilibrio quasi perfetto. Molto ben riuscita anche la trasposizione cinematografica con Gwineth Paltrow.
Possessione-3 settembre 2011
La storia dello studioso Roland Mitchell, giovane e appassionato ricercatore non è stata una tra le migliori letture da me intraprese. Infatti non sono mai riuscito a finirlo, malgrado la buona volontà manifestata reiteratamente. Storia assolutamente scialba, dialoghi altrettanto scialbi, dopo 200 psgg. Non ce la fai più. Peccato.
Possessione-11 agosto 2011
Minestrone romantico che sarebbe pure godibile, a patto di concedere qualche cosa all'autrice: è la storia di due giovani studiosi di letteratura dell'Inghilterra contemporanea che, ripercorrendo i passi di un uomo e una donna vissuti un secolo prima, ricostruiscono una vicenda d'amore che ben presto diventa la loro. Il principale protagonista della vicenda è Roland Michell, un giovane studioso londinese mite e riservato, il quale trova accidentalmente in un libro appartenuto a un poeta vittoriano due minute di una lettera indirizzata a una donna. Roland si improvvisa detective e scopre così l'identità della destinataria di quella missiva. Coinvolge nelle ricerche la collega Maud Bailey e, insieme, ripercorrendo i passi della donna e dell'uomo vissuti un secolo prima, visitando i luoghi dei loro incontri e studiando le opere, ricostruiscono la perduta storia d'amore. Questa la sintesi buona. Quella cattiva per il mio gusto è l'infarcimento di "poesia vittoriana" certamente ben ricostruita dall'autrice, ma, come dice ad un certo punto un bibliotecario londinese, "Che palle queste poesie".
Splendido-6 luglio 2011
Un libro bellissimo! Senza dubbio molto complesso, perchè ricco di molte "trame". L'autrice è riuscita, dando sicuramente sfoggio di notevole erudizione, ma allo stesso tempo di capacità inventiva, poetica, a realizzare una storia concentrica dalla quale si srotolano non solo le vicende dei due studiosi, Roland e Maud, e quelle dei loro scrittori prediletti, vissuti un secolo prima, ma addirittura prendono vita le opere dei due autori, realizzando un'architettura di scritti poetici ed in prosa resi talmente veri che verrebbe voglia di leggerli integralmente. La narrazione, per forza di cose, non è lineare, ma intrecciata, lenta e ricca di continue deviazioni. Non si può consigliare, bisogna sceglierlo.