Il popolo degli abissi di Jack London edito da Robin

Il popolo degli abissi

Editore:

Robin

Traduttore:
Minucci A.
Data di Pubblicazione:
20 marzo 2008
EAN:

9788873713944

ISBN:

8873713947

Pagine:
311
Formato:
brossura
Disponibile anche in E-Book
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Trama Il popolo degli abissi

L'opera dimenticata del grande scrittore americano. Mentre altri autori suoi contemporanei si limitavano a cantare ciecamente le glorie dell'impero Britannico, allora giunto al suo massimo fulgore, London, travestitosi da marinaio, si addentrò, nel 1902, nell'East End della capitale britannica, e si calò completamente nella più disastrata delle realtà sociali: dormì nelle baracche, frequentò prostitute, poveri, ogni genere di umanità rifiutata dalla città "alta". Un capolavoro letterario e un vero e proprio trattato sociologico.

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4 di 5 su 1 recensione

Il popolo degli abissiDi F. Sergio-11 luglio 2011

Il miglior libro del papa di zanna bianca che abbia mai letto. Ecco che da questa sua esperienza ne scaturisce un libro capace di pagine di estremo lirismo, un libro che non cerca però un facile sussulto di pietà nel lettore, ma di cui ricerca invece un coinvolgimento intellettuale per arrivare alla comprensione che il sistema così come funziona non può portare ad una reale crescita di civiltà. Libro che va contro il pensiero perbenista che spesso serve solo a tacitare le nostre coscienze, e per cui il povero non è altro che uno con poca voglia di lavorare e che quindi ha quello che si merita. Libro che del resto è di una estrema attualità, infatti, pur se con le debite differenze, lo sfruttamento dei più deboli esiste ancora adesso, i pochi che si arricchiscono alle spalle dei molti che lavorano sottopagati. E questo è particolarmente evidente in questo periodo di crisi. La domanda finale del libro è: la civiltà ha migliorato le sorti dell'uomo medio? Ovviamente la risposta è un chiaro e deciso no; certo la civiltà ha migliorato, e di molto, la vita di alcuni privilegiati, ma non ha certamente migliorato la vita dei poveri, degli emarginati, degli immigrati, dei popoli in via di sviluppo, ecc Il problema, allora come adesso, è quello di una più equa distribuzione delle ricchezze. Purtroppo nel mondo di oggi non sono date le stesse possibilità a tutti, forse oggi in Italia la situazione non è così drammatica come quella che viene descritta nel libro, ma sicuramente vi è ancora molto da fare.