Il podere di Federigo Tozzi edito da Garzanti
Alta reperibilità

Il podere

Editore:

Garzanti

Edizione:
9
A cura di:
L. Baldacci
Data di Pubblicazione:
14 giugno 2007
EAN:

9788811363392

ISBN:

881136339X

Formato:
brossura
Acquistabile con la

Trama Il podere

C'è molto di autobiografico in questo romanzo cupo e drammatico, scritto nel 1918, che evoca più Dostoevskij che Verga. Come l'autore, il protagonista Remigio Selmi lascia l'impiego nelle ferrovie per accudire un podere nella campagna senese che ha ereditato dal padre. L'inesperienza e l'ostilità dei contadini, avidi e violenti per secolare povertà, rendono Remigio sempre più inetto e timoroso. I suoi sforzi per difendere una fortuna che sente in qualche modo immeritata si scontrano con l'astio della matrigna, con le pretese di una giovane serva, già amante del vecchio Selmi, che ora reclama la sua parte, con i debiti, i raggiri degli avvocati e persino con l'inclemenza del tempo. Una sorta di furia autodistruttiva lo spinge a desiderare di liberarsi della «roba», simbolo dell'autorità paterna da cui si sente oppresso. Sopraffatto da un sentimento di inadeguatezza, Remigio alla fine soccombe a un'esplosione di odio come una vittima sacrificale, un Giobbe laico che nelle prove alle quali è sottoposto non riconosce la presenza di Dio ma solo la forza di un destino avverso e ineluttabile. Introduzione e note di Luigi Baldacci.

Recensioni degli utenti

e condividi la tua opinione con gli altri utenti
4 di 5 su 1 recensione

Il podereDi F. Pierandrea-31 luglio 2015

Federigo Tozzi è uno scrittore toscano, molto legato alla sua terra per stile e tematiche. È un autore molto concreto, che parla di terra, di proprietà, di "roba" se fosse Verga o verghiano. E qui il podere, la Casuccia, fa parte dell'eredità del padre del protagonista, ma insieme arrivano anche gli impegni ed è molto difficile da sostenere, fisicamente e anche economicamente. E il personale, già del padre, gli è ostile praticamente fin da subito. C'è poi l'amante del padre che rivendica i suoi diritti, anche con una decisione insospettabile! Alle beghe sulla proprietà si innesterà anche una vera e propria rivalità con uno dei suoi lavoranti, con risvolti drammatici. Un romanzo molto realistico.