Pittura veneta nelle Marche

Che le Marche siano state territorio privilegiato per la diffusione della pittura veneta è dato della storia dell'arte da tempo acquisito. Il volume nasce quindi non solo e non tanto dalla volontà di raccogliere i risultati di una prolungata attività di studi, quanto piuttosto per tracciare un percorso critico nuovo che coinvolge sia l'attività, pur ben nota, di artisti quali Tiziano e Lotto, sia periodi storici o artistici meno indagati (il Trecento, il Seicento, il Settecento). La ricerca degli autori è stata inoltre indirizzata all'indagine della dispersione delle opere d'arte marchigiane, con particole riferimento alla migrazione da Urbino a Pesaro a Firenze delle collezioni Della Rovere e alle ""perdite"" dovute alla requisizioni napoleoniche, nonchè alle numerose vendite avvenute tra Otto e Novecento.