Pistole e palloni. Gli anni Settanta nel racconto della Lazio campione d'Italia di Guy Chiappaventi edito da Limina

Pistole e palloni. Gli anni Settanta nel racconto della Lazio campione d'Italia

Editore:

Limina

Data di Pubblicazione:
1 gennaio 2004
EAN:

9788888551302

ISBN:

8888551301

Formato:
brossura
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Descrizione Pistole e palloni. Gli anni Settanta nel racconto della Lazio campione d'Italia

"Dodici maggio 1974: il giorno in cui la Lazio vinse per la prima volta lo scudetto e gli italiani votarono il referendum sul divorzio io avevo cinque anni e mezzo, facevo già la prima elementare e di calcio e politica non capivo assolutamente nulla. Così non ho alcun ricordo di quel giorno cruciale che portò per la prima volta dopo la guerra lo scudetto a Roma e segnò la prima grande sconfitta della Democrazia Cristiana dall'inizio della Repubblica. Quel giorno cambiò la Storia, del calcio e del Paese. Io non me ne accorsi, ma quello fu un anno formidabile." Guy Chiappaventi è un inviato speciale del Tg di La7. Nel 1998 ha vinto il premio di giornalismo televisivo "Ilaria Alpi".

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5 di 5 su 1 recensione

UN LIBRO PER OGNI VERO TIFOSODi i. luca-14 dicembre 2010

Prima di tutto c'è da dire che non avrei mai comprato questo libro se nn fossi stato un accanito sostenitore della S. S. LAZIO 1900, però alla fine di questa più che piacevole lettura mi sono detto che ogni vero tifoso dovrebbe leggere questo scritto. Questo diaro dei primi anni 70 racconta e intreccia le storie politiche, sportive e sociali di quegli giorni rendendo il tutto appassionanete e emozionante. Quella che si racconta in questo libro non è una semplice storia di calcio bensì è la storia di una comunità di persone che dopo anni e anni di sconfitte e colpi in testa possono prendersi una rivincita verso i potenti del nord, verso quelli che il padrone. Questo libro racconta dell'amore e dell'odio di un gruppo di persone che passavano la settimana minacciandosi con pistole e bottiglie rotte ma la domenica sul campo erano Squadra, erano un gruppo unito, erano una piccola società, una società fatta di screzi e cattiverie ma allo stesso tempo una società fatta di affetti, rispetto e amori. Però il vero protagonista e vincitore di questo libro, il vero eroe di questa storia di questa straordinaria storia è il grande Tommaso Maestrelli uomo pacato e tenace capace di mettere in riga gente come chinaglia e wilson una persona capace di farsi amare non solo dal popolo biancoceleste ma da tutta l'italia. Ma come spesso accade i migliori sono quelli che se ne vanno via prima... Questa storia è lo specchio di quella che noi chiamiamo vita è l'esempio lampante che neinte può essere razionalizzato niente può essere inquadrato in tutti quegli schemi e formule tanto care agli scienziati d'oggi. Il caso o destino, scegliete voi, la fa da padrone... Il fato aveva portato maestrelli, rececconi, garlaschelli e gli altri sul tetto d'italia li ha fatti diventare eroi agli occhi di un intero paese ma in un batter d'occhi ha deciso di riprenderi tutto... Però la memoria, il ricordo è ancora vivo nelle menti di molti tifosi di allora e rivive tutt'oggi nelle nuove generazioni che anche se nn hanno avuto l'occasione di vivere quei momenti si sono emozionati e hanno pianto rivedendo ancora quel rigore calciato da chinagli contro il foggia, quel rigore che per molti quel giorno volle dire LIBERTA' . Ringrazio di cuore Guy Chiappaventi, lo ringrazio perchè ha raccontato i fatti, ha ricordato le emozioni di allora ma lo ringrazio soprattutto per le lacrime che mi ha fatto versare sfoglianfdo l'ultima pagina di questo splendido libro.