La pioggia prima che cada
- Editore:
Feltrinelli
- Collana:
- I narratori
- Traduttore:
- Vezzoli D.
- Data di Pubblicazione:
- 10 dicembre 2007
- EAN:
9788807017292
- ISBN:
8807017296
- Pagine:
- 222
- Formato:
- brossura
Trama La pioggia prima che cada
La Zia Rosamond non è più. È morta nella sua casa nello Shropshire, dove viveva sola, dopo l'abbandono di Rebecca e la morte di Ruth, la pittrice che è stata la sua ultima compagna. A trovare il cadavere è stato il suo medico. Aveva settantatré anni ed era malata di cuore, ma non aveva mai voluto farsi fare un bypass. Quando è morta, stava ascoltando un disco - canti dell'Auvergne - e aveva un microfono in mano. Sul tavolo c'era un album di fotografie. Evidentemente, la povera Rosamond stava guardando delle foto e registrando delle cassette. Non solo. Stava anche bevendo del buon whisky, ma... Accidenti, e quel flacone vuoto di Diazepam? Non sarà stato per caso un suicidio? La sorpresa viene dal testamento. Zia Rosamond ha diviso il suo patrimonio in tre parti: un terzo a Gill, la sua nipote preferita; un terzo a David, il fratello di Gill; e un terzo a Imogen. Gill e David fanno un po' fatica a capire chi sia questa Imogen, perché prima sembra loro di non conoscerla, poi ricordano di averla vista solo una volta nel 1983, alla festa per il cinquantesimo compleanno di Rosamond. Imogen era quella deliziosa bimba bionda venuta con gli altri a festeggiare la padrona di casa. Sembrava che avesse qualcosa di strano. Sì, era cieca. Occorre dunque ritrovare Imogen per informarla della fortuna che le è toccata. Ma per quanti sforzi si facciano, Imogen non si trova. E allora non resta - come indicato dalla stessa Rosamond in un biglietto - che ascoltare le cassette incise dalla donna...
I libri più venduti di Jonathan Coe
Recensioni degli utenti
Molto coinvolgente! -1 marzo 2012
Io trovo che questo scrittore sia meraviglioso! Questo libro è emotivamente coinvolgente! Le vicende di tutte queste donne sono narrate senza cadere troppo nel banale e sopratutto senza sentimenti troppo scontati. Il tema principale secondo me è la difficoltà di amare ed essere amati. La protagonista Rosamaund riesce a trasportarci nelle sue vicende familiari come se fossimo li e fossero reali.
Una storia nella storia-20 settembre 2010
La storia di una famiglia, spesso problematica, raccontata attraverso la decrizione di alcune fotografie scattate nell'arco di un mezzo secolo. Ogni fotografia è un "quadro": riporta alla memoria visi, atteggiamenti, luoghi, ma soprattutto situazioni e sentimenti vissuti quasi sempre in prima persona dalla voce narrante. È una storia nella storia: inizia ai giorni nostri, ma ti fa piombare, all'improvviso, in un periodo storico precedente. Nella prima parte ho accusato una certa fatica a farmi coinvolgere appieno dal racconto/descrizione delle fotografie. A un certo punto, però, ho realizzato che l'asse portante del romanzo era quello delle vicende del passato narrate da Rosamund, che le vere protagoniste (sì, perché le figure "forti" sono soprattutto femminili) erano Beatrix, Thea, Rebecca oltre alla voce Rosamund, ovviamente. Le "ragazze" del presente, in realtà, sono solo un contorno. La stessa Imogen, destinataria di tutte le vicende narrate, non ha avuto lo stesso peso delle sue ave: anzi, forse dal suo personaggio mi aspettavo qualcosa di più, mi ha un po' delusa nel finale. Coe è stata una bella scoperta. Sono curiosa di conoscerlo più a fondo.
Una fotografia è ben poca cosa...-5 luglio 2010
...puo' catturare soltanto un momento, tra milioni di momenti, nella vita di una persona. Nonostante queste parole, in questo libro 20 fotografie prendono vita... Le cose, le persone si animano per mettere in scena la storia di una famiglia.
Album fotografico con didascalie audio -3 luglio 2010
Questo libro è come un bicchier d'acqua: lo si finisce tutto d'un fiato, ma non ha sapore... Una storia raccontata attraverso delle foto commentate da un nastro audio in sottofondo; l'idea è originale, anche se rende il racconto un pò troppo schematico. Lettura leggera ma tutto sommato piacevole.
buono-8 settembre 2008
si discosta dal solito coe che io amo e il romanzo tarda un po' ad arrivare al dunque, ma nel complesso è godibile.
