Le pietre magiche di Shannara

Secondo capitolo de Il ciclo di Shannara. Premetto che con il telefilm ha ben poco da spartire. Le vicende ruotano attorno a Will, Amberle ed Eretria, tutti personaggi molto caratterizzati ed originali. Si prova subito una forte empatia nei loro confronti. Allanon, rispetto al primo libro, ha un ruolo marginale, o quanto meno tale da non nascondere gli altri protagonisti. L'ho apprezzato più della Spada di Shannara, nonostante la linearità degli eventi, sono stati introdotti elementi nuovi che ti tengono incollata alle pagine e un finale con il botto! Terry Brooks ha finalmente spiccato il volo, togliendosi di dosso ogni influenza derivata dalla più celebri opere fantasy.

Il secondo libro della trilogia (tetralogia se consideriamo il primo re di Shannara) Il ciclo di Shannara è forse il migliore del ciclo in questione. La storia è a se stante rispetto al primo libro e al terzo. Ora la salvezza delle Quattro Terre è in mano a Will. Anche in questo libro le emozioni non mancano e la lettera è molto piacevole.

Questo libro è la continuazione de "La spada di Shannara". Ora la nuova minaccia è dovuta ad un odio antico verso la vita, covato a lungo dai demoni dietro il Divieto, che ora si sta indebolendo, permettendogli di irrompere nelle quattro terre. Un libro dal finale commovente ed intenso, che consiglio a tutti di leggere.

Dei libri della trilogia è quello che mi ha sempre catturato di più. E' il secondo dopo "La spada" e prima de "La canzone", ma, al pari degli altri due, può essere letto in modo autonomo (cosa non fattibile per il resto dei romanzi della serie, che sono successivi l'uno all'altro e raccontano vicende antecendenti ai primi tre; e sono decisamente meno validi) . Nonostante la critica colta ritenga queste storie al limite del plagio nei confronti del Signore degli Anelli, e non a torto, sia per l'impostazione complessiva, sia per le figure specifiche (ad es. Il Druido, Allanon, la suddivisione dei territori, le razze che li abitano, le caratteristiche dei protagonisti, l'atmosfera, ecc. ) , la scrittura fluida e intensa ed alcuni elementi, come il Mietitore, demone assassino presente in sottofondo per tutto il racconto, e la costruzione di un finale originale e commovente, lo rendono comunque un bel libro. Adatto anche ai ragazzi.

... e questa volta, finalmente, un libro più autenticamente ispirato; una storia più variegata, matura e originale arricchita da un tocco di romanticismo, una varietà di situazioni che non consistono solamente (come nel precedente capitolo) in degli spostamenti in stile gioco da tavolo, nuovi e più interessanti personaggi (anche se la contrapposizione bene-male tipica del fantasy quì è esasperata e ingiustificata) e finale veramente a sorpresa. Finalmente con questo capitolo sono riuscita a comprendere parte della fama che attornia questa trilogia di Brooks.

Anche in questa magnifica avventura il lettore viene subito rapito dalla storia.L'autore ha anche aggiunto un pò di romanticismo con un finale sorprendente.Anche questo testo come il precedente (la spada di shannara)prende il massimo dei voti.