Le piccole memorie
- Editore:
Einaudi
- Collana:
- Einaudi tascabili. Scrittori
- Traduttore:
- Desti R.
- Data di Pubblicazione:
- 17 Giugno 2008
- EAN:
9788806193263
- ISBN:
8806193260
- Pagine:
- 120
- Formato:
- brossura
- Argomenti:
- Letteratura, storia e critica: letteratura dal 1900, Letteratura, storia e critica: narrativa, romanzieri e scrittori di prosa
Descrizione Le piccole memorie
Le piccole memorie. Sì, le memorie di quando ero piccolo, semplicemente. Ecco ciò che sono questi ricordi dell'infanzia e dell'adolescenza, nelle parole del grande scrittore portoghese. Saramago torna indietro nel tempo perché vuole farci conoscere da dove viene l'uomo in cui si è trasformato: come un commosso racconto davanti a un focolare più che un'autobiografia. Dal paese di Azinhaga, nel Ribatejo, fino ai primi anni nei quartieri popolari di Lisbona, è un Saramgo intimo e personalissimo quello che ricorda persone e luoghi di un tempo passato. Sono storie familiari, ora allegre ora commoventi, sui primi quindici anni di vita dello scrittore, ma anche la fonte di ispirazione dei suoi futuri romanzi.
Recensioni degli utenti
Solo per veri fan-10 Maggio 2012
Credo che questo piccolo libro non sia proprio per tutti. Chi l'ha comprato l'ha fatto solo per un motivo: di Saramago, se potesse, leggerebbe volentieri anche la lista della spesa. Tra questi, ovviamente, ci sono io. Grazie a questo libro, però, noi sfegatati riusciamo a scoprire un Saramago più intimo. Per fanatici!
Le piccole memorie-26 Luglio 2011
I ricordi sono piccoli così come l'autore che rievoca i suoi ricordi attraverso di essi. Sarà che è nelle cose piccole che il mondo è visibile nella sua interezza, sarà perchè, in fondo, tutta la nostra vita è una cosa piccola. Un aggettivo, dunque, che, invece di sminuire, nobilita un'intera esistenza con l'umiltà del ricordo. Il ricordo, infatti, è fallace, dolorosamente personale, e infine, condannato a sbiadire come un'ombra lontana. Lontana da noi; dal nostro essere presente. Pessoa (altro grande Maestro portoghese) diceva che "noi siamo sempre uguali a noi stessi". Ma, forse, sbagliava. La vita ci cambia, e rende incerte le orme lasciate dai ricordi. Basterebbe la poesia scritta da un Saramago adolescente per leggere questo libro. E' una poesia sul fiume che attraversa Azinhaga. Parole chiare e belle come l'acqua pulita; scritte con tutto il cuore bene in vista, come solo nell'adolescenza si sa fare. Memorie piccole, certo, ma come un fiore di campo.
Un commovente e intenso ritratto in bianco e nero-25 Marzo 2011
Consigliatissimo a chi ama il grande scrittore portoghese, questo libro raccoglie i suoi ricordi d'infanzia, descritti con un linguaggio semplice e incisivo. Si tratta di un Saramago inedito, diverso non solo per lo stile letterario ma anche per la limpidezza del racconto, quasi una confessione intima di un nonno ai suoi nipoti. A me ha ricordato, anche per alcune vicende in comune, i ricordi di mia nonna scomparsa poco prima di Saramago. Mi ha commosso molto. Lo consiglio a tutti.