Il pianista che ascolta con le dita. Appunti sull'arte, i linguaggi, le interazioni sensoriali
- Editore:
Edizioni Archivio Dedalus
- Collana:
- Saggi spin
- Data di Pubblicazione:
- 2011
- EAN:
9788890474842
- ISBN:
889047484X
- Formato:
- brossura
- Argomento:
- MUSICA
Descrizione Il pianista che ascolta con le dita. Appunti sull'arte, i linguaggi, le interazioni sensoriali
Il pianista che ascolta con le dita è un viaggio nel paese delle disabilità sensoriali fatto attraverso gli occhi di una docente di storia dell'arte. L'autrice ha annotato osservazioni e riflessioni legando insieme, nel nodo cruciale dell'analisi dei linguaggi, mondi diversi: dell'arte, della matematica, della logica e della letteratura da un lato, e dall'altro delle persone ipoudenti e ipovedenti dalla nascita e dei percorsi che esse affrontano nella formazione del linguaggio e del pensiero astratto. In appendice, la testimonianza di due fra gli incontri più significativi: quello con Martina Gerosa, che racconta della sua esperienza di bambina con sordità e dei "cartoncini" che l'hanno aiutata a imparare a parlare, e quello con Daniele Gambini, compositore, musicologo e pianista sordo dalla nascita.
Recensioni degli utenti
DUPLICATO (user:1212129) Un libro stimolante-2 maggio 2012
Come precisa l'autrice stessa, il libro non è un saggio in senso stretto. Si tratta piuttosto di una serie di riflessioni a carattere trasversale e interdisciplinare sui linguaggi artistici, le loro interazioni e il tipo di percezione che ne hanno le persone con una disabilità sensoriale. Fra gli altri spunti, viene mostrato come le varie espressioni artistiche rimandino a strutture geometriche e matematiche che da un lato investono le categorie fondamentali della conoscenza, dall'altro ne rendono possibile la fruizione e lo stesso apprendimento da parte di persone ipovedenti e ipoudenti. Non mancano poi attente interpretazioni in tal senso di capolavori della storia dell'arte. Nel complesso, un libro ricco di stimoli e comprensibile anche da un pubblico di non addetti ai lavori.