Il piacere di Gabriele D'Annunzio edito da Garzanti
Alta reperibilità

Il piacere

Editore:

Garzanti

Edizione:
15
Data di Pubblicazione:
8 maggio 2014
EAN:

9788811810476

ISBN:

8811810477

Formato:
brossura
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Trama Il piacere

Il poeta-pittore Andrea Sperelli, protagonista del romanzo, è il primo alter ego di D'Annunzio, e il più significativo: incarna una raffinata sensibilità, carica di civiltà e di corruzione, scettica e cinica, che agisce secondo l'istanza estetica di vivere per il piacere e paga un duro scotto per la sua resa incondizionata ai sensi. Libro apparentemente senza azione, dove tutto sembra accadere nella mente del protagonista, modernamente sospesa tra aspettazione e memoria, "Il piacere" ha una svolta narrativa cruciale nel lapsus mentale e linguistico del protagonista che, mentre abbraccia la donna virtuosa e dolente che ha sedotto, pensa alla perduta e appassionata amante finendo per pronunciare il nome sbagliato. Introduzione di Pietro Gibellini, prefazione e note di Ilvano Caliaro.

Recensioni degli utenti

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4 di 5 su 3 recensioni

Capolavoro, con qualche piccola peccaDi B. Cinzia-19 marzo 2018

Letto durante il liceo su consiglio del professore d'italiano, inizialmente mi era sembrato una tortura per via delle esasperanti descrizioni di ambientazioni e stati d'animo. Andando avanti con la lettura (ed eventualmente anche rileggendolo una seconda volta) però il personaggio di Andrea Sperelli coinvolge e si riesce a comprenderne le azioni, anche se possono parere discutibili agli occhi della morale corrente. Non è un libretto da spiaggia per chi cerca qualcosa di poco impegnativo, ma se piace lo stile dannunziano non potrà che essere apprezzato. D'altronde, chi non ha mai sognato di vivere un'avventura galante con un giovane avvenente e trasgressivo come lui nell'affascinante Roma dell'epoca? C'è chi lo ammetterà, e chi mente.

Consigliato!Di D. Cinzia-26 ottobre 2010

''Il piacere'' è un romanzo che si legge abbastanza facilmente, di cui ho apprezzato soprattutto lo stile e l'accuratezza della narrazione, che consente al lettore di immergersi completamente nel mondo descritto da D'Annunzio, grazie alla presenza costante di descrizioni assai dettagliate. Dal punto di vista della trama, si tratta di un'opera molto statica, in cui grande rilevanza viene data alla psicologia dei personaggi, ritengo, però, che l'autore sia riuscito a descrivere al meglio la frivolezza della società del suo tempo.

un ritorno al passtoDi r. ilaria-24 ottobre 2010

E si questo libro è un ritorno al passato!Fornisce descrizioni dettagliate su unìepoca a noi lontana che permette di capire quindi il perchè delle relazioni personeli e lavorative!