Il piacere di Gabriele D'Annunzio edito da BUR Biblioteca Univ. Rizzoli

Il piacere

A cura di:
E. Gabin
Data di Pubblicazione:
26 Gennaio 2011
EAN:

9788817046718

ISBN:

881704671X

Pagine:
473
Formato:
rilegato
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Trama Il piacere

La società aristocratica romana vista attraverso gli occhi e le vicende di Andrea Sperelli, ricco, nobile e mondano, ma anche intellettuale di gusto e raffinato conoscitore delle arti, uno degli alter ego più riusciti della storia della nostra letteratura. Perché dietro Sperelli c'è il giovane D'Annunzio, percorso dalla malinconia, consapevole della fine di un mondo che sta per cedere il passo alla società di massa e ai suoi valori borghesi. Come quasi un secolo prima, agli albori della parabola risorgimentale, Jacopo Ortis aveva diffuso la sensibilità romantica in Italia, ora, alla chiusura di quella parabola, Andrea Sperelli si fa tramite della nuova tendenza della cultura europea, l'estetismo. Prefazione di Angelo Panebianco.

Recensioni degli utenti

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3 di 5 su 11 recensioni

Piacere estetico ma senza sostanzaDi G. Paola-24 Maggio 2012

Opera scritta dal celebre Gabriele d'Annunzio, che narra delle avventure del nobile, mondano Andrea Sperelli, giovane che nasconde in realtà l'alter ego di d'Annunzio stesso, attraverso il quale lo scrittore narra la società aristocratica romana. Un libro che ricerca perdutamente e instancabilmente la raffinatezza e il gusto nell'esposizione, dimenticandosi però del valore del contenuto, prediligendo quello della forma. La lettura scorre veloce ma non lascia niente al lettore.

Non lo consiglioDi s. carmela-4 Maggio 2012

D'Annunzio è stato certamente il più grande romanziere dell'estetismo italiano. Solo che i suoi libro o piacciono o no. In questo caso il libro è pessimo. La trama è banale e scontata, le avventure di Andrea Sperelli, sembrano quelle di un uomo privo di qualsiasi sensibilità, un pessimo modello da seguire

Nobiltà solo a paroleDi W. Lina-20 Aprile 2012

La storia e i personaggi sono un po' stereotipati: un ricco giovane, delle mogli innamorate altrui, gli amici e i godimenti della vita agiata romana di fine Ottocento. Alla regia D'annunnzio che riempie i capitoli di dettagli su costume, mode, modi e tutto il superfluo che riempiva l'esistenza dei "migliori" dell'epoca. Bella la loro vita ma superficiale.

Il piacereDi F. Pierandrea -26 Marzo 2012

Andrea Sperelli, il protagonista di questo romanzo di D'Annunzio, è un nobile che sta attendendo l'amata (almeno in un tempo recente) , l'affascinante Elena Muti. E un libro incentrato sulla forza ambigua del ricordo, delle rimembranze. Romanzo dell'impossibilità, si distingue dalla maggior parte dei lavori letterari di quel tempo per il linguaggio fortemente aulico e di estrema classe.

Il capolavoro del Decadentismo italianoDi C. Silvia-26 Marzo 2012

Un romanzo lungo, prezioso, dove è la bellezza insieme all'arte a fare da padrona. Il piacere è un testo essenziale per comprendere appieno lo scrittore pescarese, anche a costo di essere subissato dalle prolisse descrizioni che D'Annunzio dissemina per tutto il romanzo.

Un raffinato estetaDi m. diego-22 Gennaio 2012

La vita colta, raffinata, edonista del protagonista Andrea Sperelli è la perfetta trasposizione letteraria della biografia del suo autore Gabriele D'Annunzio. Ambientato in una città dal fascino magico come la Roma barocca di fine 800, rappresenta l'apoteosi del romanticismo italiano. Un grandissimo libro che non può nella biblioteca degli amanti della letteratura italiana