La persona Down verso il 2000. Un nuovo soggetto sociale

Negli ultimi decenni la presenza delle persone con sindrome Down nella società è diventata una realtà importante e visibile, la vita media è triplicata ed il livello di sviluppo cognitivo di apprendimento e di autonomia raggiunto si è notevolmente elevato.Mettendo a confronto i più recenti risultati della ricerca scientifica, italiana e straniera, l'AIPD offre un'occasione di riflessione e approfondimento della complessa realtà delle persone con sindrome Down. La particolare attenzione dedicata all'adolescenza e all'età adulta pone in primo piano la necessità dell'inserimento delle persone Down nel mondo del lavoro: un evento indispensabile per dare loro la dignità e l'autonomia economica che le renda soggetti sociali e non più “oggetti” da assistere.