Un perfetto gentiluomo di Natasha Solomons edito da Frassinelli

Un perfetto gentiluomo

Editore:

Frassinelli

Collana:
Narrativa
Traduttore:
Bortolussi S.
Data di Pubblicazione:
15 giugno 2010
EAN:

9788888320601

ISBN:

8888320601

Pagine:
340
Formato:
brossura
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Trama Un perfetto gentiluomo

Centosessanta centimetri di incrollabile tenacia: è Jack Rosenblum, aspirante gentiluomo inglese. Che compila una lista completa degli usi e costumi britannici: impara che la marmellata si compra solo da "Fortnum & Mason", studia a memoria l'albero genealogico della famiglia reale, e si appassiona alle previsioni del tempo della BBC. Dal 1937, quando è sbarcato in Inghilterra, non parla più nemmeno tedesco, a parte qualche parolaccia nei momenti di estrema tensione. Perché Jack vuole a tutti i costi trovare un posto da chiamare nuovamente casa. Ebreo di Berlino, fuggito dalla Germania nazista con la moglie Sadie e la figlioletta, Jack è determinato più che mai a integrarsi nel Paese adottivo. E dopo anni di caparbia dedizione, gli rimane soltanto una voce da spuntare: diventare socio di un golf club. Quando l'ennesimo rifiuto stronca con impietosa freddezza le sue speranze, l'inesauribile Jack decide di costruirsi il suo green a nove buche. In men che non si dica vende la casa di Londra e convince Sadie a seguirlo in un cottage sperduto nelle campagne del Dorsetshire. I pittoreschi bifolchi locali accolgono i nuovi arrivati con un misto di curiosità e diffidenza, mentre Sadie invece di partecipare alla vita della comunità e imparare il bridge preferisce chiudersi in casa a cucinare le "torte che aiutano a ricordare". La missione sembra impossibile a tutti. A tutti ma non a lui, Jack Rosenblum, centosessanta centimetri di incrollabile tenacia...

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Recensioni degli utenti

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3 di 5 su 1 recensione

buona provaDi C. Isabella-27 agosto 2010

occorre non lasciarsi trarre in inganno dalla copertina e dal suo risvolto. non è infatti, come a me era sembrato dalla descrizione, una commedia divertente o, meglio, non è soltanto questo. jack rosemblum è un personaggio esilarante e certamente le sue imprese per trasformarsi in un gentleman inglese, lui, tedesco, sono divertenti e bizzarre e strappano più di un sorriso, ma la verità è che dietro a ciò si nasconde una profonda riflessione sull'identità personale, culturale e di costume di un popolo, quello ebreo, in fuga (forzata) dalla germania e dal nazismo. Il messaggio è dell'autrice è comunque di speranza, nonostante la tristezza del sentire la necessità dell'adeguamento alla cultura dominante, c'è una incrollabile fiducia nella possibilità dell'essere umano, e della vita.