A perdifiato
- Editore:
Einaudi
- Collana:
- Einaudi tascabili. Scrittori
- Data di Pubblicazione:
- 15 febbraio 2005
- EAN:
9788806169848
- ISBN:
880616984X
- Pagine:
- 341
- Formato:
- brossura
Trama A perdifiato
Dario è un ex atleta, un maratoneta che nella sua vita sportiva ha conseguito un solo grande risultato: quarto alla maratona di New York, primo bianco dopo tre inarrivabili campioni neri. Ora fa l'allenatore di maratoneti presso la federazione di atletica leggera ed è proprio la federazione a mandarlo in Ungheria ad allenare la squadra femminile. Lì inizia una storia con Agota, giovanissima e imperscrutabile, ma in Italia ha una moglie, e una figlia adottiva sta per arrivare...
Recensioni degli utenti
Nel complesso una bella opera-2 maggio 2012
Un titolo azzeccato e all'inizio non vedi l'ora di leggerlo, perchè lo vorresti finire subito. Poi però, trovi un po' forzati alcuni avvenimenti del romanzo, come l'innamoramento di Dario per Agota, che non si capisce da dove spunti né perché. Scoloriti alcuni personaggi, ma nell'insieme un romanzo godibile e di facile scrittura, come sempre per questo autore.
A perdifiato-30 marzo 2011
Mah, direi così così, non raggiunge certo i vertici della letteratura. Libro che tiene fede al titolo, visto che tutto si svolge di corsa, in fretta, senza quasi lasciare il tempo di pensare. E non solo perché il protagonista è un ex maratoneta, che quello della corsa è un espediente per raccontare altro. E lo stile di Covacich ben si piega a questa esigenza: sempre incalzante, sempre a tenerti sospeso in attesa della pagine successiva. Forse questa "velocità" impedisce una maggior ricercatezza stilistica, tanto che ho fatto fatica a trovare un passaggio veramente memorabile, una frase da leggere e rileggere per quanto fosse stilisticamente bella. Ma tutto corre lisco e veloce sino al finale, forse un po' troppo affrettato e facile. Nota positiva: il capitolo sulla maratona di Trieste è incalzante e serrato, pare star correndo con i protagonisti. Nota negativa: troppi riferimenti a parer mio non funzionali al racconto a scarpe e abbigliamento Mizuno, in odore di marchetta.
Un bel libro-27 dicembre 2010
A partire dall'immagine in copertina. La trama si muove su più livelli (quello della maratona, quello della vita privata del protagonista, quello dell'inquinamento... ) e tutti sono parimenti interessanti e coinvolgenti. Fa immergere in un mondo poco noto, specialmente per quella che è la parte tecnica sulla corsa, sconosciuta generalmente ai più.