Perché le origini dell'Europa non possono dirsi giudaico-cristiane
- Editore:
Gruppo Albatros Il Filo
- Collana:
- Nuove voci
- Data di Pubblicazione:
- 1 gennaio 2008
- EAN:
9788856703740
- ISBN:
8856703742
- Pagine:
- 125
- Formato:
- brossura
- Argomenti:
- Storia d'Europa, Storia e civiltà classica
Descrizione Perché le origini dell'Europa non possono dirsi giudaico-cristiane
Già nella premessa è chiaro come Francesco Branchina abbia inteso richiamare genuinamente la vera radice dello spirito di quella Roma che conquistò il mondo. Gli elementi giudaicocristiani sono da considerare infiltrati e se l'elemento semita è sì presente in Europa, non ne rappresenta il nervo centrale, ancora rinvenibile in quello greco-romano-germanico, risentito anche nello scorso secolo. Un discorso più storico che teologico, ma che scopre la grossa differenziazione tra i due spiriti religiosi: il giudeo-cristiano fece scendere dio fra gli uomini, il Romano volle salire fino agli dei. Ma l'uomo cristiano incerto e debole subentrato a quello forte e sicuro dell'antica Roma non ha mutato le cose. Dalla fondazione di Roma ai giorni nostri, la romanità diviene la parte integrante del dna dell'Europa nascente e il ruolo del cristianesimo è stato quello di custode di tradizioni, lingua, gerarchia, templi, festività e cerimonie.
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