Perché io credo in colui che ha fatto il mondo di Antonino Zichichi edito da Marco Tropea Editore

Perché io credo in colui che ha fatto il mondo

Data di Pubblicazione:
22 ottobre 2009
EAN:

9788855800969

ISBN:

8855800965

Pagine:
246
Formato:
brossura
Argomento:
Filosofia della scienza
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Descrizione Perché io credo in colui che ha fatto il mondo

È opinione comune che le leggi dell'universo scoperte dalla scienza siano in conflitto con quelle imperscrutabili di Dio. La contrapposizione tra fede e scienza rappresenta uno dei dilemmi più laceranti di oggi; un dramma che conobbe il suo primo, controverso atto con Galileo Galilei. In questo saggio Antonino Zichichi smentisce tale contrapposizione e la ribalta. Proprio il grande Galilei, scopritore del principio di inerzia, della relatività e delle prime leggi che reggono il creato, era credente e considerava la Scienza uno straordinario strumento per svelare i segreti di quella natura che porta le impronte di Colui che ha fatto il mondo. E credenti erano Maxwell e Planck, due padri della fisica contemporanea, uomini che hanno aperto nuovi orizzonti sulle leggi dell'universo grazie allo studio di particene infinitamente piccole; tanto piccole da non poter contenere traccia né di angeli né di santi, e da non poter quindi avallare, apparentemente, alcuna spiegazione razionale dell'esistenza del divino. Per Zichichi le conquiste della scienza non oscurano le leggi divine, ma le rafforzano, contribuendo a risvegliare lo stupore e l'ammirazione per il meraviglioso spettacolo del cosmo, che va dal cuore di un protone ai confini dell'universo.

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3 di 5 su 2 recensioni

Interessante parallelismo tra fede e scienzaDi M. Marco-8 agosto 2013

L'autore coglie l'attenzione del lettore interessato a capire meglio i rapporti tra fede e scienza con grande coraggio di chi, pur essendo notoriamente uomo di scienza, non rinnega una possibile convivenza tra due grandi realtà spesso ritenute incompatibili. La chiarezza con cui sono espresse le proprie posizioni e i riferimenti storici riportati aiutano il lettore a capire che la vita e le esperienze di uno scienziato non portano necessariamente ad escludere l'esistenza di un'entità superiore.

Niente di cheDi A. Claudio-3 febbraio 2012

Mi "costrinsero" a leggere questo libro al liceo, devo dire che ho dato 2 stellette perché Zichichi sa come affrontare l'argomento scienza ma non ne esce facilmente quando deve affrontare l'argomento Dio e Scienza. Purtroppo entra troppo nel filosofico in certe argomentazioni e poco nella fisica. Lo consiglierei ai giovani lettori!