Il pensiero di Leopardi
- Editore:
Aragno
- Collana:
- Biblioteca Aragno
- Data di Pubblicazione:
- 1 gennaio 2010
- EAN:
9788884194510
- ISBN:
8884194512
- Argomenti:
- Letteratura, storia e critica: poesia e poeti, Letteratura, storia e critica: narrativa, romanzieri e scrittori di prosa
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LEOPARDI E L'EROE DI SVENTURA-3 gennaio 2021
La prima lirica composta dal Leopardi alletà di 11 anni è La morte di Ettore che si conclude con i versi: cadde il gran duce, cadde lEroe di Troia, e chiuse i lumi. Ne parla il libro di Mario Andrea Rigoni, docente emerito delluniversità di Padova, Il pensiero di Leopardi (La scuola di Pitagora) . Il tema del sonetto è il senso cosmico della fatalità, dellorrore e del lutto per liniqua sorte delleroe Ettore, tema che genera i due endecasillabi più suggestivi della lirica: Fermano il corso per mestizia i fiumi e torcon lo sguardo inorridito i Numi. Il che esprime la grande ammirazione del recanatese per Omero, definito il più grande di tutti i poeti e il più antico, il quale non ha avuto modelli. Ma perché Leopardi considera lIliade più grande dellEneide e della Gerusalemme liberata? Da una parte Achille, leroe valoroso e fortunato e dallaltra Ettore, leroe valoroso e sfortunato, eroe di sventura. Lunione della grandezza e dellinfelicità, del valore e della sfortuna è concetto romantico riferito ad un vate come Omero che sa parlare al cuore degli antichi e dei moderni. Il cantore di Achille quindi più grande dei moderni e degli antichi, compresi i tragici greci, nei quali il terrore e la meraviglia prevalgono ordinariamente alla pietà. Considerando gli altri poemi epici di Virgilio e del Tasso Leopardi li ritiene grandi secondo ragione, più materiali ed esteriori, le cui qualità sono tutte spirituali, interiori e morali. Il recanatese non ama gli eroi morali, quali Enea e Goffredo di Buglione. E lOdissea? Il processo di misera spiritualizzazione delluomo e delle cose, non ancora iniziato nellIliade, è già operante nel secondo poema omerico, che è espressione di una fase della civiltà più evoluta. Così Achille è eroe della natura, mentre Ulisse è eroe della mente, dellinteriorità e dello spirito. Un Leopardi quindi attratto dallimperio della natura, della materia e della forza. Il che non gli impedisce però di definire lIliade il poema più sentimentale, anzi il solo sentimentale e anche il più Cristiano Gianni Giolo